Tensione a X-Factor: nel corso della prima puntata di “X Factor – I Provini” è scoppiata una vivace lite tra la Tatangelo e Milly D’Abbraccio, produttrice di una cantante scartata dai giudici. La cantante si presenta male, inanella una serie di battute infelici e quindi canta come clone della Nannini e continua a parlare della sua produttrice, “rea” di averle scelto il nome d’arte “Martin J Cambi” e di averle “consigliato” di partecipare ai provini di X Factor. Quando i giudici le chiedono chi è la produttrice, lei risponde che è Milly D’Abbraccio. Ruggeri dice di essere stato l’ex fidanzato della sorella, quindi i giudici decidono di invatare la D’Abbraccio nella sala audizioni per salutarla. Prima dice: “avete scartato la mia artista, ma non c’è problema perchè tanto la vedrete a Sanremo 2011″. La Maionchi le chiede allora ironicamente chi parteciperà alla prossima edizione di Sanremo, visto che è così informata, e l’ex pornostar risponde che non lo sà, ma che presenterà la sua artista a Sanremo giovani. La Tatangelo allora dice che tra “la presenterò” e “ci sarà” c’è una bella differenza, e la D’Abbraccio non gradisce. Prima dice “tu sei un po’ polemica”, poi “tu hai avuto un uomo fortunatissimo che ti ha reso una donna fortunata”, la Tatangelo ribatte “Io ho vinto Sanremo a 15 anni, e non c’era Gigi D’Alessio”, e la D’Abbraccio “io con te non parlo, parlo con loro”. Ottima risposta della Tatangelo, che allora dice: “Quando la persona è niente, l’offesa è zero”. Da qui una serie di insulti della D’Abbraccio, che le dice “sei l’unica che ha detto una stupidaggine”, “non sai manco giudicare l’artista”, “sei l’unica del gruppo che non ha conoscenze musicali” per chiudere poi con un “vabbè lasciamo perdere, ci son le telecamere”. Delle telecamere poco importa alla Tatangelo, che una volta uscite dalla sala la D’Abbraccio e la “sua” cantante dice: “Posso dire una cosa? Mavaff…”, quindi si sente echeggiare la Maionchi che ride e dice: “Brava!”. Forse la comunque brava Martin J Cambi, quella che ci ha rimesso di più, dovrebbe rivedere un po’ le sue scelte, a partire da quella del produttore, e magari anche il nome d’arte e il repertorio…