A me questo Sanremo è piaciuto molto; ma bisogna dire che il bis di un'edizione è per forza di cose confrontate con la precedente e questa purtroppo non ha brillato ne in termini di spattatori e share, ne in termini di originalità rispetto ai contenuti dello scorso anno.
Molti hanno criticato il regolamento che imponeva una doppia canzone in gara per ogni artista; peccato che la stessa cosa l'anno scorso veniva considerata una grande novità. Il punto è che questo regolamento l'anno scorso era stato inserito da Fabio Fazio proprio per evitare l'eliminazione dei cantanti; preferendo quindi eliminare le canzoni e salvaguardando così lo stesso il pathos della gara dalla parte dei telespettatori. Complimenti a Luciana Littizzetto, che anche quest'anno ha garantito la sua originalità.
Per quanto riguarda la gara sono sostanzialmente soddisfatto dei risultati. Sia per la vittoria di Arisa tra i Campioni; sia per quella di Rocco Hunt tra le Nuove Proposte. La canzone di Rocco Hunt raccoglie il consenso di un sud represso e abbandonato sia dalla classe dirigente, che dalla popolazione che emigra in una situazione in cui tutta l'Italia è delusa dai politici. A mio avviso la canzone più bella in assoluto era quella di Diodato; ma non grido allo scandalo per il suo secondo posto. Per quanto riguarda i Campioni Arisa ha prevalso sia per il televoto, che per la giuria di qualità. Nella prima serata (dove era messo in palio la metà dei voti del televoto) era arrivata seconda di stretta misura dietro Francesco Renga; ma nell'ultima serata doven si giocava l'altra metà del televoto è stata lei ha prevalere per poco su Renga e unendo i risultati è stata lei la più votata dal televoto. Per quanto riguarda la giuria di qualità è stata la prima in assoluto; mentre Renga è stato scavalcato di molto sia da Raphael Gualazzi, che da Renzo Rubino che lo hanno scavalcato anche in classifica generale. La giuria di qualità ha fatto guadagnare posti anche a Noemi (dal nono al quinto posto finale) e a Frankie Hi-nrg mc (dall'ultimo all'ottavo posto finale).
Per l'anno prossimo è difficile che che Fazio e Littizzetto facciano il tris, anche se il direttore di Rai Uno Leone non lo esclude. Lo stesso Leone dichiara che però il suo sogno sarebbe Fiorello (che però continua a negarsi). L'alternativa resta Carlo Conti (il più provabile) o in alternativa Paolo Bonolis (che però dovrebbe tornare in Rai per ambire a poter condurre il Festival). A giugno il responso.