L'Unione non fa la forza. Ora come ora in Europa c’è in comune solo la moneta e da sola non basta. L’euro era il primo passo, ma poi ne abbiamo fatti altri? In politica estera quando è ora di negoziare per frenare le emissioni di gas serra degli Indiani o per garantire l’approvvigionamento di gas dai Russi, l’Italia va avanti da sola, la Francia va da sola, la Germania va da sola. Ogni stato gioca per conto suo, fuori e dentro casa e i 500 milioni di cittadini europei rimangono una massa amorfa che non fa paura a nessuno. Le imprese e i cittadini hanno anche a che fare con 27 sistemi giuridici diversi per la stessa transazione e allora possiamo definire l’Europa mercato unico? E’ possibile che ciò che è reato in Francia, in Italia non lo sia? Il bilancio dell’Unione è di 116 miliardi all’anno, ma quasi metà se ne va in sussidi agricoli. Per la ricerca, le reti intelligenti o la banda larga rimane ben poco. Tutto compreso ogni Italiano riceve 1200 euro all’anno dal bilancio europeo, meno di uno Spagnolo che ne riceve 1900. I più ricchi sono quelli che ricevono di più: un Lussemburghese prende 22mila euro mentre un Bulgaro ne prende solo 1500. I fondi strutturali sono l’altro grande capitolo di spesa del bilancio europeo, dovrebbero andare agli Stati meno sviluppati per portarli al livello degli altri, ma come li spendono? I progetti sono tanti e ci scappano anche 100 mila euro per lo sviluppo del tango finlandese, 54 mila euro per un hostess bar in Spagna, oppure 1 milione e 280mila euro per formare aspiranti vallette televisive a Napoli. Tanti fondi li ha presi la Grecia, che però oggi si sta dibattendo per evitare la bancarotta. Disoccupazione, riduzione dei salari e aumento delle tasse è il catalogo delle pene che devono subire i Greci indebitati. Siamo andati anche in Irlanda a vedere cosa significa tirarsi il collo per uscire dalla voragine del debito. L’Unione Europea non vuole più salvare gli Stati membri in difficoltà e i prossimi potrebbero essere il Portogallo, la Spagna e l’Italia. L’integrazione europea è sotto attacco proprio mentre la macchina è ferma con il motore imballato: Francia e Germania non si capiscono, non hanno la stessa idea di dove vogliono portare l’Europa, ma non possiamo più permetterci il lusso d’ora in avanti di continuare a indugiare e lasciare la comunità europea come una grande incompiuta.
Come è andata a finire? - Non abbiamo saputo difenderli. San Giuliano di Puglia, come vive la gente oggi a otto anni dal terremoto che costò la vita a 27 bambini? E i genitori dei bambini morti nella scuola? Alcuni hanno fatto altri figli, “nati dopo il terremoto”. Scopriremo a che punto sono le indagini sulla responsabilità del crollo della scuola, e a che punto e’ la ricostruzione del paese. I soldi arrivati dalla solidarietà di tanti italiani sono stati usati? Come? Il dopo terremoto a San Giuliano e’ stato diverso o la volontà di dare una soluzione veloce e concreta si e’ insabbiata nella lentezza della burocrazia?
Goodnews - Surf tra i divani. Il couchsurfing nasce nel 2003 da un’idea di Casey Fenton, uno studente di 25 anni. Oggi e’ una rete mondiale che ha per scopo la creazione di connessioni fra i viaggiatori e le comunità locali da loro visitate.