Il primo ospite della puntata è Mario Calabrese direttore del quotidiano “La Stampa”. Da poco arrivato alla direzione del quotidiano, ha tenuto per se anche la responsabilità di rispondere alle lettere che arrivano in redazione al posto di Lucia Annunziata. Prima faceva il corrispondente da New York per Repubblica e proprio nella città statunitense sono nate le sue due figlie (gemelle). Loro infatti, nonostante sappiano l’italiano, tra di loro parlano inglese. Si sono state polemiche con Avvenire perché la Stampa ha pubblicato la notizia che il processo di santificazione di Giovanni Paolo II verrà rallentato a causa di alcune lettere in possesso di una suora confidente dell’ex pontefice. Daria Bignardi chiede anche cosa pensa della visita di Gheddafi in Italia e quest’ultimo risponde che ha detto molte cose politicamente non corrette che di solito nessuno può dire. E’ stato fatto sia per interesse economico, sia perché considerato molto eccentrico. Riguardo alle ultime esternazioni di Margherita Agnelli che dopo aver contestato l’eredità, adesso contesta addirittura il defunto padre di aver fatto cose poco chiare in merito alla stessa; Calabrese dichiara che gli è dispiaciuto molto di non aver racconto in tempo le sue dichiarazioni, come del resto hanno fatto molti altri giornali (ci è riuscita solo “Repubblica”). Segue un breve filmato in cui alcuni torinesi commentano il mega cartellone pubblicitario di Lapo Elkan (pubblicizza Virgin Radio) in Piazza Castello. La maggior parte di essi non è contento di quella pubblicità e non ha stima di Elkan. In seguito si parla dell’ultimo libro scritto da Mario Calabrese “La fortuna non esiste”. Il libro tratta della crisi industriale negli Stati Uniti e in particolare di storie di lavoratori che dopo essere stati licenziati da un giorno all’altro, anche se sono avanti con l’età decidono di darsi da fare per crearsi un nuovo percorso lavorativo.
I secondi ospiti della puntata sono Massimo Lolli e Vittorio Malingri. Il primoresponsabile risorse umane del gruppo Marzotto e scrittore; il secondo navigatore in solitaria. Vittorio Malinghi è stato fatto appassionare fin da piccolo dai genitori che hanno deciso in girare in barca il mondo per due anni assieme al figlio e ad alcuni amici di quest’ultimo (e i genitori degli amici erano d’accordo?). Adesso fa la vita da marinaio e nonostante abbia due figli, non è sposato e non convive con nessuno. Massimo Lolli invece dichiara che non è proprio un tagliatore di teste come è descritto; nel senso che nei periodi di crisi fa anche quello, ma di solito fa anche cose prepositive per i dipendenti. Anche Lolli è single e vive semplicemente spendendo molti meno soldi di quelli che guadagna. Lolli ha dichiarato che non potrebbe mai lasciare la sua attività di manager per fare esclusivamente lo scrittore perché è un uomo di azione e fare solo lo scrittore è una noia mortale.Malingri lo corregge dicendo che i manager guadagnano molto di più. In un filmato i genitori di Malingri spiegano il perché della loro decisione e si vede il figlio appena 18enne. Poi si scopre che i genitori sono presenti anche in studio. Lolli dichiara che andrebbe volentieri come ospite di Malingri, ma per poco tempo; perché do un po’ gli mancano tutte le comodità e soprattutto tutto ciò che è tecnologico.
L’ultimo ospite della serata è Morgan. Morgan dichiara di essere il costumista di se stesso e che non si deve pensare molto a come vestirsi perché se no ci si veste male. Poi dichiara di non sopportare chi si definisce un artista; perché l’arte si fa, non si dispensa. Parlando di Xfactor dichiara che è un’esperienza che gli è piaciuta molto e che gli da la possibilità di vivere il mondo della musica conoscendo altra gente.Morgan sarà nel cast della terza edizione e magari anche della quarta se Marano permetterà. Morgan si considera autodistruttivo e pensa che di lui non rimarrà niente; invece, per esempio, la sorella passerà alla storia visto che scrive poesie ed è stata contattata per un tenere un corso all’università di Philandelphia. Morgan è convinto che si debba accettare il tradimento del partner se lo si ama davvero e comunque non è importante del passato della propria partner. Morgan sostiene che in Italia si ha una cultura sbagliata dell’alcol, perché col fatto che è legale lo si beve troppo. Non si può uscire una sera in un locale – continua Morgan – e non riuscire a parlare con la gente perché sono tutti ubriachi. Peggio ancora se poi in quelle condizioni si mettono alla guida e vanno a tutta velocità. Fanno poi vedere due video: nel 2002 a cantare con Loredana Bertè “E la luna bussò” a “Cocktail d’amore”, programma di Amanda Lear e nel 1994 mentre Pippo Baudo lo presenta a Sanremo. Si dichiara comunque disponibile a fare il prossimo Sanremo; ma solo come organizzatore, non come conduttore.