Il primo ospite di questa puntata è Pierferdinando Casini. Casini difende inanzitutto le preferenze che ha contribuito a non far eliminare dalla legge elettorale per le europee. Difende anche i suoi candidati Emanuele Filiberto di Savoia e Ciriaco De Mita; il primo non considerandolo assolutamente un velino; il secondo (81enne) perché anche se scomodo è una persona critica, cosa che manca attualmente nel parlamento italiano fatto di yesman eletti senza preferenze. Casini critica anche i provvedimenti dell’attuale governo italiano reo secondo lui di produrre molti effetti speciali e pochi fatti. Ad esempio sull’immigrazione dice che con l’accordo con la Libia in cui l’Italia ha stanziato cinque mld di euro siglando un patto che imponeva alla Libia di frenare il flusso immigratorio è stato inefficace in quanto non sono sbarcati mai così tanti clandestini dalla firma di questo accordo. E’ dannosa anche la norma che obbligherebbe i medici a denunciare i clandestini perché creerebbe o un mercato clandestino della sanità o dei contagi di italiani da parte di clandestini ammalati per paura di essere rimpatriati non vanno a farsi curare. Quando era nella coalizione di centro destra andava sempre più d’accordo con Fini, che con Berlusconi. A Fini critica il fatto di aver accettato di far confluire il suo partito nel Pdl. Casini difende la scelta dei cartelloni pubblicitari con i suoi figli in quanto crede che sia molto importante costruire un futuro per loro. Allo stesso tempo contesta le accuse che apparire solo con i figli piccoli vuol dire considerare i suoi figli grandi come figli di serie B in quanto quelle foto pubblicate le ha scelte proprio con i grandi. In conclusione Daria Bignardi fa vedere un filmato di una partecipazione di Casini ad Harem (programma condotto da Catherine Spaak) nel 1991.
La seconda ospite della puntata è Lucilla Agosti. Recente da un provocante servizio fotografico su Max, Daria Bignardi le chiede se si sente più provocante come in quelle foto oppure come partner di Elio e le storie tese al Dopofestival. Lucilla Agosti dichiara che non ha nessuna intenzione di candidarsi in politica. La Bignardi fa vedere un video su youtube di un fuori onda di una trasmissione andata qualche tempo fa su All Music in cui riesce persino a mettere a disagio Rocco Siffredi. La Agosti dice di essere spontanea in tutto quello che fa, anche se a volte deve pentirsi di quello che le capita di dire. Dopo il Dopofestival sembrava che la volessero tutti, soprattutto a Mediaset, ma l’edizione del Festivalbar in cui era stata scelta come conduttrice è saltata; mentre la conduzione delle Iene non è andata in porto per sue esigenze. Da piccola le piaceva giocare molto a Barbie e a 12 quando ne ha avuta una in regalo per il suo compleanno a capito che non ci poteva più giocare perché non le venivano più le storie. La Bignardi le chiede che rapporto ha con la pornografia e lei risponde che non ci vede nessun tabù e che può servire non solo ad acchitarsi; ma anche a togliersi dei dubbi se si è piccoli o per curiosità. Le dice comunque che non farebbe mai l’attrice in un film pornografico perché vede la sua sessualità come legata alla sua vita privata e non a un lavoro; ma dice di non giudicare mai chi le confessa di volerlo fare o di averlo fatto. Sudomanda della Bignardi, Lucilla Agosti dichiara di essere delusa da Carla Bruni perché da quando è diventata la moglie del presidente della Repubblica francese si è spenta sia nel modo di fare, sia nel modo di vestire; invece ricorda ancora favorevolmente Moana Pozzi che non vista nel suo lavoro sembrava come una mamma comunque che portava a scuola i propri figli. La Agosti dichiara di non essere esibizionista per volontà; ma che non ha molto cura del suo corpo, nel senso che per esempio quando si trova in Rai a fare delle prove costume non si cura di chiedere la porta del camerino e se per caso dovesse essere vista da qualcuno amen. Ecco una serie di domande veloci che la Bignardi le fa: Miglior quotidiano “Repubblica”, Peggiore “Libero”, Città preferita “Bangkok”, Peggiore “Praga”, Miglior tg “Tg3”, Peggiore “Studio Aperto”, Giornalista preferito “Enrico Mentana”, Giornalista più detestato “non risponde”, Bravura per le donne e bellezza per gli uomini. De Filippi o Ventura “Simona Ventura”, Floris o Santoro “Michele Santoro”, Ilary Blasi o Victoria Cabello “Victoria Cabello”, Dario Franceschini o Walter Veltroni “Walter Veltroni”, Federica Sciarelli o Ilaria D’Amico “Ilaria D’Amico”, Massimo Giletti o Carlo Conti “Massimo Giletti”, Gianfranco Fini o Pierferdinando Casini “Casini”, Morgan o Tiziano Ferro “Morgan”, Alessio Boni o Raoul Bova “Alessio Boni”.
Il terzo ospite è Alessio Boni. Daria Bignardi lo saluta dicendogli che ha una capigliatura imbarazzante e lui si giustifica dicendo che il 5 inizierà a girare una fiction e gli hanno detto di non toccarsi i capelli perché dovranno sistemarglieli loro in modo particolare. La Bignardipresenta l’ultimo lavoro di Alessio Boni “Complici del silenzio” in cui interpreta un giornalista sportivo che andato in Argentina nel 1978 per seguire i mondiali di calcio si vede invece coinvolto nella tragedia dei desaparecidos. Alessio Boni commenta che anche se ha visto i molti film già fatti sul tema lo ha compito sentire testimonianze della gente. In quel periodo accadeva che mentre la gente festeggiava la vittoria dell’Argentina poteva capitare che solo perché, ad esempio, ti trovavano in casa un libro di Marx (anche se ad esempio si studiava filosofia) ti facevano scomparire. La pratica più diffusa era capitare le persone su un grosso aereo e buttarle ancora vive sul mar della Plata. Alessio Boni poi racconta la sua vita; di come all’inizio vivendo in un piccolo paesino del bergamasco non poteva nemmeno immaginarsi che sarebbe diventato attore. In seguito, dopo vari lavori è spinto a presentarsi prima a una selezione teatrale (risulta il primo dei non presi) e poi applicandosi di più si iscrive all’Accademia d’arte drammatica e inizia la sua carriera. Boni dichiara che la bellezza lo ha aiutato a iniziare il suo percorso lavorativo; ad esempio quando frequentava l’accademia si manteneva facendo il fotomodello e con i soldi che guadagnava riusciva ad andare avanti tre settimane. Il sapere che anche persone come Gassman, Loren e Lollobrigida avevano iniziato così lo incoraggiava ad andare avanti. Il suo primo grande successo è stato “La meglio gioventù”. E’ stata un successo che ha sorpreso tutti perché era iniziata come un fiction in quattro puntate; poi la Rai ha avuto problemi a trasmetterla ed è diventato un film per il cinema che ha riscosso talmente tanto successo che nonostante fosse di sei ore ha vinto Cannes (2003). E’ il secondo di tre fratelli; il maggiore corre in gare di motocross; lui fa l’attore e il fratello minore il prete. Il padre piastrellista non ha avuto la soddisfazione di veder proseguire la sua attività da nessuno dei tre figli.
L’ultimo ospite della serata è Rino Gattuso. Gattuso ha appena iniziato a riallenarsi dopo un infortunui al crociato. Gattuso non è sicuro se potrà tornare in campo per il finale campionato. Sulla dichiarazione di Murinho che dice che se il Milan avrà almeno un rigore a favore a partita potrebbe anche vincere ilc campionato; luii afferma che se i rigori era giusti perché non darli. Gattuso sostiene si apprezza Mourinho considerandolo un grande manager, ma che si sorprende quando fa dichiarazioni di questo tipo. La Bignardi fa presente a Gattuso che Berlusconi avrebbe detto che al termine del campionato Ancelotti verrà sostituito. Gattuso risponde che gli dispiace se succedesse ciiò soprattutto perché sa che il mister ci terrebbe a rimanere, ma soprattutto perché ha ancora un anno di contratto e perché è a poche settimane dal record di presenza di Nereo Rocco che ci terrebbe asuperare. Su Berlusconi, Gattuso conferma la sua stima e dice che ha molto carisma e che gli hanno raccontato che quando comprò il Milan in un aula di tribunale c’era gente come Maldini (che gioca ancora adesso) che non prendeva lo stipendio da cinque mesi e che Berlusconi facendo una riunione appena arrivato avrebbe dichiarato che dopo due anni sarebbero diventati la squadra più forte. Questo fa capire – ribatte Gattuso – il suo entusiasmo. Con il ritiro il prossimo giugno di Maldini , la Bignardi chiede chi diventerà capitano al Milan, ricordando che Berlusconi l’aveva promesso a lui. Gattuso dice che lui ha giocato più partite, mentre Ambrosini ha più tempo al Milan quindi dovrebbe toccare a quest’ultimo. Gattuso dichiara che è già stato molto soddisfatto quando ha sostituito Maldini quando era assente e che per tenere unito lo spogliatoio (cosa molto importante per lui) è giusto che lo sia Ambrosini. Gattuso crede che i cori contro Balotelli (“Non esistono negri italiani”) non siano stati razzisti, ma solo di gente stupida; come quando a lui dissero (“L’uomo discende da Gattuso”). Da giovane si arrabbiava per queste cose, adesso non più. Sulla diatriba Zidane-Materazzi degli scorsi mondiali lui sostiene che il vero scandalo fu la squalifica di quattro giornate a Materazzi poiché di parole di quel tipo ne girano tutte le settimane in campo tanto da far rimanere in gara due contro due se si dovesse applicare sempre le regole usate contro Materazzi. Ha un rapporto particolare con la madre a cui vuole tanto bene e si scusa di non essere stato un figlio facilmente gestibile in quanto studiava poco e tornava sempre a casa con calze e scarpe rotte perché passava i pomeriggi a giocare a calcio. Proprio perché riconosce tutte le sofferenze che le ha procurato adesso è ancora più legato a lei. Il padre lo spinse a iscriversi a una squadra di calcio, mentre la mamma non voleva. Fu scritturato alle giovanili del Perugia e poi andò in prima squadra. Segui il Glaslow Rangers dove giocò con Gascoigne e dove conobbe quella che sarebbe poi diventata sua moglie. Oltre ai trofei sportivi che ha vinto è stato anche molto contento essere stato nominato ambasciatore della Calabria nel mondo. Il maggior pregio della Calabria è senz’altro l’ospitalità; il difetto è che i calabresi stessi non rispettano la propria terra e che sono i primi a non farla crescrere.