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Isola dei famosi 7


E allora Antonella, come va dopo la vittoria?
Sono un po’ più stordita del più del solito. Non mi aspettavo assolutamente di vincere. Credevo che una volta tornata pure i miei condomini mi avrebbero tolto il saluto.
Cosa è cambiato questa volta rispetto alla tua prima esperienza?
Credo di essere un po’ cambiata, l’altra volta ero più piccola. C’è stata un’evoluzione che mi ha reso più umana e comprensibile, e che forse mi ha permesso di arrivare al cuore delle persone.
Secondo te perché ti hanno apprezzato?
Non riesco ad immaginarlo, certo è che sto sentendo una valanga di affetto. E’ bellissima questa cosa. Io credo di aver toccato qualche corda di amore, di umanità e forse anche di compassione, perché faccio pena, non lo so. C’è una contraddizione, però: il pubblico ti ha apprezzato ma parte dei tuoi compagni no… Sono fastidiosa, faccio e dico cose che irritano, che creano rancore e disordine. Credo che molti naufraghi avessero basato molti dei loro equilibri sulla forma, sul buonismo e sul sembrare quel che non sono. Io sicuramente ho invaso i loro spazi distruggendo le loro piccole regole. Sono stata un po’ una mina vagante.
Ma tu non ti rimproveri nulla?
No, zero. Io ho agito come pensavo fosse giusto. Dal momento in cui uno dice ciò che pensa che problema c’è? Certo poi vieni recepito male, come una persona che dà fastidio. Pazienza, chissenefrega. Peggio per loro.
Enzo Paolo Turchi ha raccontato di alcune offese pesanti che avresti rivolto, al di là delle telecamere, alla Marini e a sua moglie…
Si tratta di calunnie terribili, non so come una persona della sua età possa dire certe cose. Se me le dirà in faccia, io risponderò: “guarda tu mi stai calunniando, dovresti vergognarti”. Va bene il rancore, il senso della sconfitta o il rammarico per non essere stati capiti e gratificati dal pubblico ma questo no. Non mi permetterei mai e poi mai di offendere in quel modo pesante, com’è stato detto, Carmen Russo. Non è proprio nel mio carattere. Mi fa pena, poveraccio, perché deve inventarsi certe cose per dare un senso a se stesso e alla sua vigliaccheria. Non vorrei essere troppo cattiva però non posso chiamarla che in un altro modo: codardia.
Sulla Marini invece?
Quello che ho detto alla Marini l’ho detto davanti alle telecamere che peraltro c’erano sempre, anche la notte. Dire il contrario è una grave calunnia nei confronti dei cameramen e di tutti quelli che hanno lavorato giorno e notte all’Isola. Anche la Marini - quando per il maltempo eravamo in una casetta - una mattina alle cinque, esce dalla sua stanza e, facendomi il gesto che significa ‘vaffanculo’, mi dice: “ti tornerà tutto indietro”. Io mi volto e dico: “idiota”. In quel caso non c’erano le telecamere, vennero subito dopo, ma io l’ho raccontato in confessionale. Alcuni naufraghi mentono con un coraggio che è spaventoso. Se questo è un microcosmo dell’umanità, viva Dio che la gente li ha rispediti a casa.
Quando ti dicono che alcuni tuoi comportamenti sono eccessivi ci rimani male?
E’ vero, sono eccessiva, un’intemperante. Ho problemi personali, sono pazza, tutto quello che vogliono, però non devono calunniarmi dicendo che ho dato spintoni o schiaffi.
Sei arrivata in Honduras ad Isola già iniziata, era una cosa già prevista?
No, me lo chiedevano da settembre ma ero in tournèe teatrale e rifiutavo. Poi, saputo che mi liberavo il 27 febbraio, mi hanno chiesto di partire il 28! Ho accettato perché l’Isola non è solo gli esseri umani, è la natura, il divertimento. Un’esperienza off limits che amo e amerò sempre. Per rimanere fedele all’Isola hai detto “no” anche a tanti reality… Gli altri reality non esistono proprio. La scelta di fare l’Isola non è lavorativa ma è una scelta d’amore.
E’ vero che Flavio Insinna prima della partenza ti ha detto di “fare la brava”?
Sì mi ha detto: “Antonella se vai sull’Isola e litighi ti piglio a testate”. E io: “Figurati, no Flavio no no”. Poi quando litigavo pensavo: “oddio che sto facendo adesso Flavio che dice” . E invece la sera della vittoria mi ha mandato un sms: “Bravaa sei grandee”.
Tu a che punti ti trovi della tua carriera? La vittoria all’Isola potrebbe servirti?
Boh. Al giro di boa, ad un punto morto, non so dirlo. Sicuramente dopo questa trasmissione avrò delle proposte, vediamo se saranno di qualità.
Squilla il telefono, ti chiamano per una proposta di lavoro. Chi vorresti che fosse? Sono vent’anni che mi dico vorrei che mi capitasse questo; ora mi sono stufata, voglio semplicemente avere una vita dignitosa a livello umano e professionale. Poi non mi interessa chi mi chiama.  
Della tua vita privata si sa pochissimo…
Meno male. E’ una forma di privacy e di dignità che nel tempo ho imparato, anche se non è facile.
La Ventura l’hai sentita dopo la vittoria?
No, ma mi ha chiamato Domenico (Zambelli), il suo assistente. In generale ho ricevuto tante chiamate, tipo 300 messaggi, penso che passerò i prossimi giorni a richiamare le persone per ringraziarle.
Torneresti anche l’anno prossimo?
No, non ci torno più, basta. Mi vergogno perché poi ne faccio di tutti i colori e mi odiano tutti i colleghi. Iniziano le faide, ogni volta che parlano di me mi danno della pazza… Io preferisco non sapere nulla ma le persone me lo riferiscono. L’altro giorno mi ha chiamato il mio amico, che era il mio giardiniere, e mi ha detto che all’Italia sul 2 il mago Otelma ha detto che ero pazza. A me lui era simpatico poi è diventato cattivo con Guenda, che io adoro, e le cose sono cambiate. I miei rapporti umani sono molto semplici, anche se tutti mi danno della pazza. Se ho simpatia della persona la rispetto sino all’ultimo respiro. Però ti capita spesso di litigare, fare pace, poi di nuovo litigare e così via… Ma credo di aver avuto una coerenza. 

DM 100412

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