Questa settimana nello spazio della Littizzetto è presente anche l'ospite unico della puntata Claudio Abbado. Luciana Littizzetto ha suonato Jingle Bells al flauto dolce per Claudio Abbado e lui si è detto molto divertito. Non tanto per la sfasatura stagionale dell’episodio (giustificazione dell’esecutrice: «Trovatemi voi una canzone di Pasqua da suonare sul piffero»), ma perché il clima affettuoso del puntatone speciale di Che tempo che fa ha sciolto qualsiasi resistenza dell’unico ospite in studio, cioè il venerato maestro pieno d’impegni, tra Festival di Lucerna, serate mozartiane a Santa Cecilia e attesissimi concerti alla Scala di giugno: per i quali già c’è bagarre sui biglietti e gran fermento fra gli abbadiani itineranti, presenti in studio in delegazione con il compositore Fabio Vacchi e la sorella del maestro. Dopo una lunga chiacchierata con Fazio, Abbado ha preteso nonostante i timori del bravo conduttore di essere presentato a Luciana. E lì è cominciato lo spasso vero. E' andata a finire che lei ha minacciato di «ravanarlo» e lui l’ha invitata a dirigere l’Orchestra Mozart. Fazio gli dà del tu con qualche deferente imbarazzo, la Litti è invitata a farlo però proprio non ci riesce. Ma alla fine sbotta: «Che figata». E lui senza fare un plissè: «Sembri la mia nipotina, anche lei dice sempre così».