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Che tempo che fa

Il primo ospite è Filippo Del Bono, attore teatrale e scrittore che presenta "Corpi senza menzogna". Il libro è un percorso in parole e foto, confezionato a quattro mani dall'artista e la giornalista Leonetta Bentivoglio, edito da Barbès. Pagine che scorrono nitide, stracolme di anima. Non adatte certo a chi cerca sensazioni addomesticate, la percezione degli umani limiti diventa alla fine un unico sentimento, con cui l'artista misura il suo mondo e quel teatro che: «Muove sfere assolutamente mitiche, parti di noi ancestrali, dove ciò che ti respinge, ti irrita o tiripugna è anche quello che ti eccita di più».

La seconda ospite della serata è Elisa che presenta il suo nuovo album "Heart", che da quando è uscito ha già venduto 160 mila copie. La turnè partirà il prossimo 14 aprile. Elisa ha cantato in studio "Anche se non trovi le parole". Fazio chiede il parere di Elisa sulle due canzoni classificate al recente Festival di SanRemo; ma lei fa finta di non sentire. Poi lui dichiara che faceva il tifo per quella delo trio perchè è una canzone talmente improvabile che meritava la vittoria. Lei ribatte che non ha visto completamente il festival perchè non ha ancora il digitale terrestre e RaiUno è l'unico canale Rai che non si vede. L'album non contiene un genere in particolare, ma tutto il mondo di Elisa; essendo anche il primo album di inediti dopo cinque anni. Elisa agli inizi della sua carriera cantava le canzoni di Liza Minelli e Olivia Newton Jones imitandole.

L'ultimo ospite è Gino Strada, fondatore di Emergency. Il film racconta la costruzione dell’ospedale specializzato in interventi cardochirurgici – dalla posa dei mattoni fatti con l’argilla, alla pavimentazione, all’imbiancatura e infine alla consegna dei macchinari e dei letti. A questo punto Gino Strada – che ha fondato Emergency nel 1994 per salvare le vittime della guerrae delle mine anti uomo – spiega che quando si apre un centro come questo bisogna decidere chi operare, stabilendo delle priorità tra i malati. Il turno di Yagoub arriva dopo circa un mese dall’inaugurazione della struttura. L’intervento chirurgico è completamente gratuito, l’unico aiuto che il medico chiede alla famiglia del ragazzo è di donare il sangue – che serve durante l’operazione. L’intervento riesce ma si verificano delle complicazioni post-operatorie: un coagulo di sangue non permette a Yagoub di utilizzare un braccio e una gamba. Con la riabilitazione e l’aiuto dei suoi amici, il ragazzo riuscirà a vincere anche questo battaglia. L’immagine finale ci mostra Yagoub a scuola, finalmente sorridente e in grado di condurre una vita normale.

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