Il primo ospite della serata è Riccardo Rossi, che presenta il libro "Alla mia età. Considerazione semi serie di un comico sentimentale". Cosa ricorderò da vecchio, elogio del perdente, come s’incassa un Superenalotto, come si conosce una ragazza, il guardaroba essenziale, lasciarsi per sms, senso del pudore, l’ideale albero di Natale, quando un amore comincia, ma anche quando un amore finisce, donne senza trucco e donne che tornano a casa la sera, lettera di un padre alla figlia... sono solo alcuni dei temi affrontati da Riccardo Rossi nel suo nuovo, divertente e commovente libro. L’autore ci regala uno spassoso e nel contempo delicato codice di educazione sentimentale che raccoglie e cataloga il bello e il brutto della quotidianità. Un viaggio nellamemoria di tutti noi e nel labirinto degli affetti, alla riscoperta della bellezza della vita e delle piccole cose di ogni giorno.
Il secondo ospite della serata è Gabriele Salvatores che presenta il suo ultimo film "Happy family". Happy Family" è una confessione camuffata, un diario mascherato, una commedia che parla della paura di essere felici, di cambiare la nostra vita per qualcos’altro che non conosciamo. È un esorcismo scritto nella Milano d’estate... Quando non si muove una foglia e dal silenzio può uscir fuori quello che di solito sta muto. Tutti i desideri e tutte le paure. Di essere troppo, di non essere nessuno. Sorrisi, scontri e incontri esaltanti. Brutture e imperfezioni guardate con ironia. Difetti che diventano poesia. E così si scaccia per un po’ il terrore quotidiano di vivere a metà, di essere scontati. E' una commedia che racconta la vita come se fosse un film. Oppure è un film che racconta la vita come se fosse una commedia.
L'ultimo ospite di questa sera è Raffaele Cantone, magistrato presso la Corte Suprema di Cassazione. E' in ristampa nelle edizioni tascabili il suo libro "Solo per giustizia" pubblicato nel 2008. Il racconto del giudice Cantone prende avvio dal suo ultimo giorno alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli: ripercorrendo la sua esperienza, Cantone mostra in che modo un bravo studente di giurisprudenza che voleva addirittura fare l’avvocato sia finito per diventare il nemico numero uno dei boss di Mondragone e Casal di Principe, più di una volta minacciato di morte e da anni costretto a vivere sotto scorta insieme ai familiari.