L’unico ospite della puntata è Claudio Baglioni. Il suo ultimo album è “Qpga” che contiene tutti i quindici brani dell’ononimo album del 1972 più altri 37 brani inediti per un totale di 52. Baglioni sostiene che è difficile per un cantante essere rappresentato solo da una canzone e che spesso si ha anche un rapporto complicato con essa. Spesso – racconta Baglioni – gli è capitato di entrare in un taxi e vedere il tassista che riconoscendolo intona “Questo piccolo grande amore”. Qpga ha avuto anche la partecipazione di 70 colleghi che hanno cantato con baglioni le canzoni dell’album spesso in parti minime o accompagnandolo con strumenti. Questo piccolo grande amore ha avuto 120 versioni in tutto il mondo, di cui molte di queste in Italia. Baglioni ammette di non averle sentite tutte e che alcune di quelle sentite non erano bellissime. Fazio poi gli fa sentire un pezzo della canzone in francese, inglese e portoghese cantata da lui stesso. Fazio gli chiede qual è la domanda più insopportabile che di solito gli fanno le interviste. Baglioni risponde che non sopporta quando dopo aver presentato un nuovo lavoro gli chiedono: “Progetti futuri?” come se quello di cui ha parlato fino ad allora non valesse niente.