Il primo ospite è Leonardo Pieraccioni che presenta il suo ultimo film in uscita il 18 dicembre prossimo “Io e Merilyn”. Il film parla di una seduta spiritica in cui si chiama Merilyn. Quest’ultima dichiara che dalla sua morte ha avuto il tempo solo di rispondere a tutte le sedute spiritiche a cui è stata chiamata e si appassiona alla vita di chi l’ha chiamata adesso. Nel cast ci sono anche Massimo Ceccherini e Luca Laurenti che interpretano una coppia gay. Tra l’altro il nome del personaggio di Pieraccioni è Gualtiero marchesi pur non centrando niente col celebre cuoco. Sembra che durante la stesione del testo Pieraccioni abbia avuto il permesso proprio dal cuoco. Il personaggio di Merilyn Monroe è interpretato da Suzie Kennedy che è una sosia della celebre attrice.
Il secondo ospite è Philippe Petit, celebre funambolista che ha pubblicato recentemente il suo “Trattato di funambolismo”. Il libro non tratta i metodi per diventare funambolo; ma quelli per realizzare i propri sogni o comunque essere appagato da quello che si ha. Ha lavorato anche tra le due torri gemelle ( è stato sospeso tar lei due torri per ben quarantacinque minuti) . Le torri genelle le ha conosciute quando erano solo un progetto e quando nel 2001 sono crollato per lui è stato come perdere un parente. Per l’impossibile è quando si guardano le grandi piramidi e ci si chiede come si sia potuto edificarle; ma poi avvicinandosi ci si accorge che sono fatte da enormi blocchi di pietro e queste ultime da pietre medie fino ad essere sassolini. Quindi anche l’impossibile è solo quello che non si conosce come eseguirlo. Stare nel vuoto è come esere metà uomo e metà uccello; ma non per questo ci si deve sentire invulnerabili. Petit è stato arrestato 500 volte. Un arresto che ricorda con simpatia è quello al World Trade Center dove dopo che gli furono messe le manette vide una graffetta per terra e con quella riusci a liberarsi dalle manette; ma pur gesticolando le guardie non si accorsero che si era liberato.