Questa mattina, presso il Ministero delle Pari opportunità, il Ministro Barbara Pollastrini ha incontrato alcuni parlamentari LGBT (Lesbiche, gay, bisessuali e transgender) della XV legislatura. Erano presenti all'incontro il Senatore Giampaolo Silvestri dei Verdi, Franco Grillini dell'Ulivo, Titti de Simone e Vladmimir Luxuria del Prc. L'incontro, durato oltre due ore, ha affrontato i temi che dal punto di vista legislativo interessano la comunità lgbt italiana in particolare la legge contro le discriminazione degli omosessuali nei luoghi di lavoro, il pacchetto antiviolenza che verrà presentato al Consiglio dei Ministri entro le prossime tre settimane, e che contiene la Modifica della Legge Mancino come richiesto dalle associazioni LGBT, la legge sulle unioni civili prevista dal programma dell'unione. Franco Grillini ha sottolineato "la grande aspettativa della comunità lgbt, verso il governo di centro-sinistra, nella speranza che il cambio di maggioranza possa significare che anche in Italia potranno realizzarsi le riforme a favore degli omosessuali che già sono state fatte in Europa". Il deputato ha sollecitato il Ministro a diventare un "vero e proprio punto di riferimento per le battaglie sui diritti civili e la loro traduzione legislativa".
Il senatore Silvestri ha insisito sulla rilevanza "dei temi oggetto della discussione" sottolineando come "dal punto di vista politico il Governo deve tenere in considerazione non solo coloro che si oppongono alle nostre richieste, come l'Udeur, ma anche chi nella maggioranza ha posto questi temi come condizione essenziale di permanenza nella maggioranza". Titti De Simone ha ribadito "la necessità di una rapida approvazione della legislazione sulla discriminazioni" mentre Vladimir Luxuria ha posto l'accento sui diritti delle persone transessuali. Il Ministro in un lungo, ed appassionato intervento, si è detta particolarmente disponibile e sensibile alle richieste della comunità lgbt e ha illustrando i contenuti del pacchetto anti-violenza sottolineando l'impegno del Ministero anche nell'elaborazione di una buona legge sulle unioni civili, compito, peraltro, assegnato con apposito decreto, dal Presidente del Consiglio.