Sodalizi musicali: con chi ne fai, con chi ne faresti. Chi duetta con te nella fase R.E.M., quella in cui sogni?
L’estate scorsa sono stata in tour con Paolo Vallesi, ho aperto un concerto di Mariella Nava a Taranto e ho scritto un pezzo con Bungaro. Ho duettato ora con Max De Angelis a Villa Pamphili a Roma e ho fatto concerti con Melissa Ciaramella, validissima cantautrice siciliana. Nel disco che uscirà il prossimo autunno c’è un duetto, ma non posso ancora svelare il nome. I primi nomi che mi vengono per un duetto sono Niccolò Fabi e Sergio Cammariere.
Le tue muse.
Elisa, Paola Turci, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Sting... non c’è spazio per tutti.
Chi hai scelto per accompagnarti nella musica? Il tuo batterista, ad esempio, fa degli ottimi assoli.
In realtà sono loro che hanno scelto me, cosa che accade raramente ormai. Sono ragazzi molto talentuosi, ma soprattutto mossi dalla passione - per la musica, per il mio progetto -, pronti a sacrificarsi sempre e comunque, sognatori fino al midollo. Insomma, sono i miei uomini ideali.
Hai - come in un tuo pezzo, un «bersaglio in movimento», o piuttosto fermo?
Il mio bersaglio è molto chiaro, ma mai fermo. Nulla resta fermo. Mi plasmo, mi modello, mi sagomo a seconda che sia in aria, in terra o in un angolo. Ma non lo perdo mai di vista.
Quale tonalità e su che ottava?
Un grande classico: do maggiore sulla 3 ottava. Contralto.