Alla crema dei giornalisti viene concessa la possibilita' di ascoltare in anteprima le canzoni di Sanremo e potere esprimere la loro opinione, scatenando il putiferio nei fans per i commenti sono negativi. Gino Paoli non ospitera' Carla Bruni!
Eccovi una veloce carrellata di quello che e' stato scritto dalle firme piu' importanti della nostra critica musicale. Gino Castaldo di Repubblica stronca senza esitazione Marco Mengoni. Perche' la sua Credimi ancora è ritenuta imbarazzante ed affonda anche Valerio Scanu... è uno che sembra uscito da quelle melodie indistinte che si facevano per i Sanremo minori degli anni Settanta. Ancora una volta giovani che sembrano più vecchi non solo dei loro zii, ma anche dei loro nonni... Si associa anche Paolo Biamonte dell'Ansa ...Mengoni ha uno di quei pezzi ’sanremesi’ che sembravano un’abitudine dimenticata, versi come sarò lupo e rondine per gli occhi non dovrebbero essere cantati da un ragazzo e se non si sapesse che Valerio Scanu è un ex di Amici, dalla sua canzone Per tutte le volte che si potrebbe pensare che è coetaneo di Cutugno...
Tra gli artisti venuti fuori dai talent, sta raccogliendo consensi Noemi, che, a detta dei suddetti critici... ha assimilato bene la lezione di Fiorella Mannoia …l’unica tra questi presunti big, inseriti nella lista con discutibile forzatura, a portare una canzone degna di questo nome… riconfermerà la sua ascesa grazie al cantato torbido di Per tutta la vita.... Della stessa opinione è Mario Luzzatto Fegiz del Corriere della Sera, il quale (superando le sue preferenze) riconosce nei pezzi che non gli sono piaciuti una forte componente emotiva, definendo ironicamente la kermesse Sanremo-Emo. Il pezzo più bello, per alcuni, dovrebbe essere quello di Irene Grandi, ovvero La cometa di Halley, scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle (lo stesso della clamorosamente esclusa Bruci la città), interessante brano dal sapore techno dance.
Molti consensi per Morgan, il suo inedito La sera è considerato complesso, con un arrangiamento sinfonico che ricorda il migliore Umberto Bindi, quello de Il nostro concerto. Potrebbe affascinare il pubblico e candidarsi al Premio della Critica Mia Martini, che ha altri aspiranti: Enrico Ruggeri, l’irriverente ed ironico Simone Cristicchi, persino Nino D’Angelo.
Simone Cristicchi con Meno male (scritta con Frankie Hi Nrg) prende apertamente in giro la première dame Carla Bruni ...Che bella Carla Bruni/se si parla di te problema non c'è'... E poi incalza ...siamo fatti così, Sarkonò-Sarkosì. La stessa Carla Bruni, offesa, ha declinto l’invito a partecipare come ospite insieme a Gino Paoli.
Considerata elegante, pur senza ritornello, Ricomincio da qui di Malika Ayane, apprezzata la protesta-reggae di Fabrizio Moro, ritenuta deliziosa la filastrocca di Arisa “Malamorenò” e coinvolgente Il mondo piange scritta da Zucchero per l’inedita coppia Irene Fornaciari e i Nomadi. I fans di artisti come Marco Mengoni e Valerio Scanu, di fronte a queste stroncature, stanno scatenando un putiferio nei loro blog, invitando a non dare ascolto a questi commenti. Ma l’ultima parola, per fortuna, spetta al pubblico che decreterà il gradimento e il successo dei brani presentati!