'Music farm' è il mio Sanremo" dice la conduttrice Simona Ventura raccontando che, per partecipare alla terza edizione del reality, che parte il 21 marzo su Raidue, si sono messi in fila artisti e case discografiche. Le fa eco il produttore Giorgio Gori: "Music farm si è guadagnato un posto nel panorama musicale: è la stessa discografia a riconoscerlo". Se alla prima edizione il reality si proponeva di recuperare vecchie glorie e togliere un po' di polvere ad artisti finiti nel dimenticatoio, alla terza prova sfoggia invece un cast più di attualità, con nomi come Jenny B, Leda Battisti, Laura Bono, Franco Califano, Massimo Di Cataldo, Alberto Fortis, Silvia Mezzanotte, Pago, Simone Patrizi, Alessandro Safina, Ivana Spagna e Viola Valentino. "Gli artisti oggi studiano i loro programmi, dal tour agli album, partendo proprio dalla loro partecipazione a 'Music farm' che, per organizzazione - spiega Gori - è meno precario di Sanremo, e in più fa vendere dischi". La prova del miglioramento del programma, oltre che dagli ascolti dello scorso anno, viene anche dalla presenza nel cast di Spagna e Massimo Di Cataldo, "che gli anni scorsi avevano detto di no e invece ora - aggiunge il produttore - hanno cambiato idea". Così, ugualmente, per il prossimo anno Gori spera di avere nel cast anche le sorelle Paola e Chiara e la vincitrice di Sanremo Alexia, che per questo giro hanno passato mano. Tante le novità di quest'edizione: lo studio, che è quello dell' 'Isola dei famosi', un meccanismo di sfida tra squadre al posto delle nomination e il daytime affidato a Max Novaresi, che avrà uno studio all'interno del loft degli artisti. L' appuntamento diurno sarà diviso in due parti: una dedicata al riassunto del giorno precedente e una alla sfida canora, i cui risultati andranno a influire sulla competizione della prima serata. Sempre dal loft andrà in onda in diretta, tutti i giorni, dalle 15.30 alle 17, 'Gli spostati', trasmissione radiofonica di Radiodue. Anche Rai Sat Extra aprirà una finestra quotidiana su 'Music farm', dalle 17 alle 19, oltre a proporre in replica, di venerdì, la puntata serale del martedì. Già stretti anche accordi con i gestori telefonici Tim e Vodafone per il reality in versione telefonino. Ogni settimana i cantanti, accompagnati dal maestro Fio Zanotti e da un'orchestra di 26 elementi, si esibiranno in studio sia interpretando loro brani sia cover, e saranno giudicati da una giuria di giornalisti di settore e dal televoto. Per i primi martedì, la conduttrice Simona Ventura, al suo secondo 'Music Farm', avrà come spalla comica Lucia Ocone, che verrà poi sostituita da Gene Gnocchi fino all'ultima puntata, dove verrà decretato il vincitore, cui andranno i 150mila euro in palio. Anche se Music Farm è il suo Sanremo, la conduttrice spera di tornare, un giorno, a presentare il Festival: "al tempo non avevo gli ingredienti, mi piacerebbe rifarlo un anno per prepararlo, ma c'é tempo, a Sanremo si torna anche a 70 anni, come Baudo, e io sono ancora giovane". Ventura non nasconde neanche di avere sempre intenzione di diventare, un giorno, dirigente televisivo: "il mio contratto scade nel 2007, ma ho un'opzione per rinnovarlo per altri due anni o svincolarmi a costo zero, e sono sempre della stessa idea: se uno vuole fare il dirigente deve iniziare a farsi vedere meno in video, anche se - conclude - mi piace molto l'idea del manager-giocatore".