Strategia del terrore in Sardegna contro due sottosegretari del governo Prodi. Emidio Casula e Antonangelo Casula, rispettivamente di Cagliari e Bacu Abis (Iglesias) e sottosegretari alla Difesa e all'Economia, hanno trovato due ordigni vicino alle loro abitazioni. Si tratta di due bombe confezionate nello stesso modo, di alto potenziale e dotate di timer.
"Apprendo con grande rammarico che gli episodi di intimidazione ad esponenti di governo si sono estesi seguendo la logica della strategia criminale. Anche ad Antonangelo Casula e alla sua famiglia va tutta la solidarietà e la vicinanza mia e dell'esecutivo. La preoccupazione che questi atti possono generare non potrà fermare la determinazione di tutto il Governo a continuare nella sua azione di servizio anche ai cittadini della Sardegna oltre che dell'intero Paese", ha detto, in una nota, il presidente del Consiglio Romano Prodi, che già aveva espresso solidarietà ad Emidio Casula.
"Ci preoccupa molto che due esponenti del governo siano stati destinatari di un atto di intimidazione così grave", ha fatto sapere il segretario Ds, Piero Fassino. "Ho manifestato personalmente la mia solidarietà ai due sottosegretari - ha aggiunto - Credo che questi episodi richiamino la necessità in ogni contesto e in ogni realtà di agire per isolare chi voglia introdurre la violenza nella nostra vita". Piena solidarietà è stata espressa dai Popolari-Udeur ai sottosegretari alla Difesa e all'Economia.