Affluenza record di 52.992 votanti a Torino per le primarie per il candidato sindaco del Partito democratico che vengono vinte in maniera netta da Piero Fassino. Le urne dovevano chiudere alle 20, ma molti seggi sono rimasti aperti sino alle 21 per consentire il voto. Nel 2009, per la scelta del segretario nazionale, i voti totali furono 39 mila.
«Ho pensato alla mia candidatura come traino per una giunta di 40enni, composta per metà uomini e per metà donne», ha dichiarato Piero Fassino subito dopo aver appreso l'esito del voto. «L'altissima affluenza alle urne fa sì che il candidato scelto dai cittadini sia piu forte nella competizione contro il centrodestra. Sarà credibile, affidabile, in grado di raccogliere il consenso per permettere al centrosinistra di governare la citta». ha aggiunto il candidato sindaco.
RISULTATI - Quando è stato scrutinato circa il 50% delle schede, Fassino ha raccolto il 56% dei voti e anche il suo principale avversario, Davide Gariglio, ha riconosciuto la vittoria dell'ultimo segretario dei Ds. Gariglio è accreditato del 27,07%, Gianguido Passoni con l'11,91%; Michele Curto con il 3,88% e Silvio Viale con lo 0,79%. Lo si apprende al Centro operativo delle primarie.
Bersani: «Attorno a Piero Fassino, che ha ottenuto un risultato di straordinaria ampiezza, si raccoglieranno ora tutte le forze del Pd e del centrosinistra in vista della sfida elettorale».
Gariglio: «Da domani lavoreremo tutti insieme per far vincere il centrosinistra. È stata una partita giocata fino in fondo. Da noi è arrivata una proposta politica coraggiosa in cui si è riconosciuto un terzo degli elettori democratici».
Enrico Letta: «Quella di Torino è una straordinaria dimostrazione di forza e vitalità del centrosinistra e del Pd. Grazie a Fassino, a Gariglio e agli altri candidati per il grande impegno. Complimenti a Fassino che ha voluto assumersi un rischio difficile per il bene del Pd e della Città».
Debora Serracchiani: «Fassino ha vinto le primarie a Torino. Penso che il centrosinistra avrà un candidato autorevole nel quale la città potrà riconoscersi e con cui crescere. L'ampia affluenza dimostra che le primarie rimangono uno strumento fondamentale per selezionare i candidati. Lo strumento che il Pd ha scelto per selezionare i propri dirigenti e candidati rimane importantissimo e non ne faremo a meno».