I talent show “Amici” e “X Factor” se da un lato possono contare su milioni di appassionati, dall’altro sono sommersi dalle critiche di chi non apprezza tutto il sistema che ruota loro intorno, e non sono pochi i cantanti o altri personaggi del modo dello spettacolo che non nascondono il loro giudizio negativo; l’ultima voce contro appartiene alle sorelle Iezzi, le cantanti Paola e Chiara. Il duo assente per tre lunghi anni, ritorna con un nuovo progetto discografico: “Pioggia d’estate”, singolo ed Ep, e in un’intervista a Panorama, pur ammettendo che attraverso “Amici” ed “XFactor” si scoprono veri talenti, alla domanda diretta se qualcuno dei nuovi artisti susciti in loro un particolare interesse, ampliano il discorso sottolineando quanto il tutto sia negativo per la musica. E’ Paola la più agguerrita: “Di persone di talento è pieno. Soprattutto in Italia. Detto con grande onestà, credo sia il meccanismo del “tritacarne” che non funziona. O meglio funziona per ora, perché la gente non si è ancora stancata, ma quando e se non funzionerà più televisivamente e commercialmente, ci ritroveremo in un cimitero virtuale di artisti “lasciati a metà”. In parole povere non si può pretendere di sfornare 10 artisti nuovi ogni sei mesi, perché tutto ciò avrà un prezzo, che in molti stanno già pagando, ma la pagano anche la musica, che precipita in un baratro sempre più grande e gli utenti che non sanno più cosa ascoltare sollecitati continuamente da nomi nuovi e artisti stagionali. Non credo che questo faccia bene alla musica e agli artisti (romanticamente parlando), ma neppure al business e al mercato della musica, che infatti sprofonda sempre più negli abissi. Bisognerebbe avere il coraggio di mettere un freno. Lo sanno tutti, ne parlano tutti, da artisti a addetti ai lavori. Tutti sono consapevoli di questo, ma per ora nessuno si muove davvero”.