Guidare i giovani è ancore possibile? «Dall’esterno – dice Niccolò Fabi - possono arrivare direzioni, indirizzi. Ma non obiettivi imposti, obbligati». Secondo lui la musica può diventare un veicolo importantissimo. «Può aiutare i ragazzi a confrontarsi, a stimolarsi reciprocamente. Un momento di grande unione.
Mi ricordo che quando suonavamo nelle cantine si creavano momenti di grande intimità». Già, le cantine, esistono ancora? «Io credo di sì – afferma convinto - L’isolamento di oggi è una tipicità dei grandi centri abitati, ma le cantine esistono ancora, come luogo di scambio». Fornire ai ragazzi spazi non legati alla logica del profitto per consentirgli realmente di sviluppare il proprio talento. «Questo è una sorta di proposta che faccio alle istituzioni, luoghi dove esprimersi liberamente senza costrizioni di tipo economico. Dove recuperare il valore della relazione». Infine il web, universo complesso, nel bene e nel male. «Può essere un luogo sano – chiude Fabi - ma vale il principio che regola tutte le cose: non va utilizzato come fine a sé stesso, altrimenti può creare dipendenza e diventare pericoloso. Io lo intendo come uno spazio dove puoi trovare qualcosa che può spingerti ad utilizzare anche altri mezzi, senza fermarti a ‘lui’ soltanto».