Per risolvere il conflitto tra Israele e Palestina c'e' bisogno di "sollecitare un salto di qualita' nel cosiddetto processo di pace". Oggi occorre mettere da parte "il graduale processo" tentato dalle varie diplomazie ed "occorre il coraggio di arrivare ad un negoziato che affronti le grandi questioni irrisolte della pace e i nodi rimasti aperti". E' questa la posizione espressa dal ministro degli Esteri Massimo D'Alema nel corso della lezione tenuta all'Universita' di Firenze, dove ha affrontato la questione mediorientale sia da un punto di vista storico che politico. D'Alema ha parlato davanti ad una platea di circa duemila studenti che a piu' riprese hanno applaudito il suo intervento.