Un album "assolutamente fuori dalle logiche di marketing ed espressione della mia gioia creativa", senza la frenesia di dover andare a Sanremo a tutto i costi ("Magari un giorno ci torno"), serena e felice per il figlio Nico "che già promette di essere un grande batterista". E un invito alle famiglie: "Spegnete la televisione". Marina Rei, famosa per hit come Al di là di questi anni, si confessa al Tgcom.
Con il disco Al di là di questi anni Marina Rei ha reinventato i suoi maggiori successi in chiave acustica e live. "Se avessi voluto fare un disco 'furbo' - spiega Marina - avrei pubblicato un best of con un inedito e seguito il percorso promozionale standar. Ma così non ho voluto fare. Questo disco è la testimonianza del mio ultimo tour che mi ha dato tante soddisfazioni a livello creativo e umano".
Qualche fan rimarrà spiazzato ascoltando le nuove versioni di Primavera, I miei complimenti e Un inverno da baciare. "Senza dubbio nei miei primi dischi ho dato molto più spazio agli arrangiamenti - confessa la cantautrice -, ma adesso ho intrapreso un percorso nuovo. Queste canzoni sono state ri-create affinché si sentisse l'importanza delle parole cantate. Mi metto sempre in discussione".
Da cantautrice a mamma. Marina si dice molto soddisfatta del figlio Nico di 5 anni. Nella sua famiglia tutti hanno fatto musica (il padre di Marina è un batterista, mentre la madre una violista). "Nico sembra avere molta passione per la musica e gradisce la batteria".
Preoccupazione per i recenti fatti di cronaca che vedono sgretolarsi il principio della famiglia: "Credo ad oggi la famiglia possa essere ancora un punto di riferimento fondamentale. Bisogna creare la complicità tra genitori e figli specie quando questi ultimi sono adolescenti. Bisogna seguire i ragazzi, guardare con loro la tv per far capire loro che non è quella la realtà. O anzi meglio la televisione spegnamola".
Capitolo Sanremo. La sua collega, Mariella Nava, amareggiata per l'ennesima esclusione dal Festival, ha scritto una lettera in cui annuncia il suo ritiro dalle scene. "Non conosco nei dettagli questa storia, ma credo che al Festival non bisognerebbe dare tutta questa importanza. E' fondamentale dare senso alla propria musica. Io non rinuncerei mai". Ha pensato di andarci quest'anno? "No. Ma mai dire mai in futuro chissà...".