Il paragone è inso lito ma senza dubbio efficace: «Antonella Clerici? L’hanno fatta sparire come il dado nel brodo, come il vitello sotto la salsa ton né». Così un’appassionata Luciana Littizzetto, domenica sera, duran te il consueto «editoriale» a «Che tempo che fa», è intervenuta sul la sostituzione della bionda conduttrice alla guida della trasmis sione di cui era diventata praticamente il simbolo, «La prova del cuoco». «L’hanno fatta fuori», ha sen tenziato la comica nel suo diver tente ma sentito monologo, «lei era il faro di quel programma». Poi, rivolgendosi a Fabio Fazio: «Voi siete fetidi, siete ingrati e in vidiosi perché dalla vostra pancia non esce mai niente di buono».
Quindi, il discorso è virato sul l’infelice dato di fatto secondo cui una donna che decide di di ventare mamma finisce, ancora oggi quasi inevitabilmente, per compromettere la propria carrie ra. Anche se lavora in tv. E anche se è uno dei volti più popolari del piccolo schermo. «Quando una donna rimane incita tutti a dire: 'Brava', 'Complimenti', 'Torna presto', 'Ti aspettiamo'. Poi tu torni e al posto tuo c’è un’altra più bella, più giovane, senza figli, disposta a stare in ufficio dall’al ba al tramonto e magari anche a fare lo straordinario stando sul pezzo assiduamente e con profit to... ». Evidente il riferimento ad Elisa Isoardi, una delle nuove le ve su cui punta il direttore di Ra iuno, Fabrizio Del Noce. E proprio a lui si è quindi ri volta la Littizzetto: «Rimetti l’Antonella al suo posto. Do po il mobbing e lo stalking, come vogliamo chiamarlo questo, il 'trombing'?».
Questo perché, effet tivamente, la Clerici non ha mai nascosto il desiderio di rimanere alla guida del program ma. Prima, il suo conge do per la maternità è sta to anticipato per volere della Rai, come ha più volte ribadito la conduttrice. Ora sa rebbe pronta a tornare, «ma ho appreso che non sarà così», ha di chiarato lei stessa a Tv Sorrisi e Canzoni, aggiungendo di non aver mai visto «La prova del cuo co » sotto la nuova conduzione: «Quando ti lasci con il tuo gran de amore poi non lo vuoi rivede re con un’altra. Ne sono gelosa. Se negassi l’amarezza sarei ipocri ta».