Dopo quella sui primari, il ministro della Salute Livia Turco annuncia una nuova rivoluzione: presto tocchera' ai medici di famiglia. "Voglio stringere con loro un patto su diritti e doveri" anticipa il ministro in un'intervista a Panorama in edicola da venerdi' 18 agosto.
"Investo sulla vostra formazione universitaria, sulla vostra qualificazione, sul vostro potere in sanita'. Voi pero' vi fate trovare negli studi medici, vi associate, garantite la continuita' assistenziale e il rapporto con l'ospedale, vi dotate di un computer, fate le prenotazioni per i pazienti, li andate a visitare a domicilio".
Quello sui medici di base e' il cardine della riforma sanitaria che sara' avviata in autunno: un "patto sulla salute con le Regioni" su finanziamento, programmazione, rapporto pubblico-privato. Due sono le sfide immediate, dice il ministro a Panorama. La prima: "Combattere gli sprechi come le troppe visite diagnostiche, l'eccesso di laboratori e la carenza di punti prelievo, le ricette inutili, i macchinari superflui, il ricorso esagerato ai parti cesarei". La seconda: "Porre su basi virtuose il meccanismo di finanziamento della sanita'".
Nell'intervista a Panorama, la Turco torna anche sulla questione Cognetti: "Dall'interno del Regina Elena mi avevano segnalato un clima di tensione. Ora mi ringraziano per aver creato le condizioni di una buona collaborazione".