"Il mio futuro? Fare la produttrice"
"Sono stufa di cantare - ha detto Giorgia, al termine della registrazione del suo primo Unplugged -. Produrrò un giovane artista. Non posso dire chi è perché non ha deciso quale sarà il suo nome d'arte". La cantautrice romana, con la collaborazione di Mtv, pubblicherà il cd “Unplugged” il 16 giugno. Il 23 uscirà il dvd con la versione integrale. Previsto per l’estate un tour acustico.
L'Unplugged è il tradizionale show di Mtv America in cui l'artista si esibisce live solo con gli strumenti, senza alcun supporto elettronico. Hanno partecipato star del calibro di Lauryn Hill, Nirvana ed Eric Clapton. Mtv Italia ha deciso di esordire con l’incisione e la messa in onda (il 22 settembre) dell’Unplugged di Giorgia. In scaletta 18 canzoni incluse cover come “Love’s in need of love today” di Stevie Wonder, “Whos’ lovin you” dei Temptations e “I’ll stand by you” hit dei Pretenders (brano già cantato in italiano da Paola Turci nel disco “Oltre le Nuvole”).
E quattro brani inediti arrangiati solo per esser suonati in versione acustica: “Il senso”, “Credere”, “V.G.-Vola Giorgia” e “Infinite volte”. Da segnalare, infine, un duetto con Ricky Fantè sulle note di “Grapevine” di Marvin Gaye e l’accompagnamento musicale del trombettista jazz Terence Blanchard per “E poi”, “La Gatta (sul tetto)” e “Spirito Libero”. Giorgia terrà un concerto con Fantè e Blanchard al Summer Festival di Lucca il 23 luglio.
"Mi è piaciuto provare questa esperienza – Ha esordito Giorgia – perché in un mondo in cui non si sa dove sta andando la musica, cantare in questo modo con soli strumenti e il quartetto d’archi, rappresenta un parlare alle persone nel modo più vero possibile”.
Hai definito questo show un “regalo” che fai ai tuoi fan per gli undici anni di carriera. Ma mancano nella tracklist due canzoni che hanno segnato il tuo percorso musicale: “Come saprei” e “Marzo”. Come mai?
Per ‘Come saprei’ mi sono quasi fatta violenza, cercando poi conferma nelle persone che mi stavano vicino. Quella canzone rappresenta il mio passato, che non rinnego assolutamente, ma questo Unplugged vuole essere un punto di svolta per il futuro. ‘Marzo’ non riesco a cantarla perché eseguirla qui a Milano fa ancora male (a Milano è nato e vissuto l’ex fidanzato Alex Baroni; ndr.).
Sul tuo sito ufficiale hai pubblicato una lettera in cui esprimi tutto il disagio per la crisi discografica.
Sono successe tantissime cose negli ultimi quattro anni. Se non ci sarà una presa di coscienza credo che saremo in pericolo. Quello che vogliono i politici è che ci chiudiamo in casa a nasconderci ed io mi sono chiusa in casa in quest’ultimo anno. Con molto rabbia in corpo, ho anche allontanato alcuni miei amici. Il mio lavoro spesso non mi aiuta. Mi rende più sensibile ed esposta a quello che succede intorno. Per il discorso discografico penso che quando due grandi major, in questo caso Sony e Bmg, si fondono non è mai un segnale positivo. Ho diversi amici che sono nel settore, persone con cui ho condiviso i tour radio e anche le andate in discoteca, e sono impauriti perché ad ogni riunione non sanno quale sarà il loro destino.
Alla fine della lettera aperta dici “di questa voce (forse) non so più cosa farmene”. Perché?
Per la voce credo che con l’esperienza di questo unplugged me ne sono riappriopriata.
Quale sarà il tuo futuro?
Sono stufa del mio lavoro. Ho iniziato a cantare nei club e cerco di ritrovare quel tipo di emozioni. Vorrei, comunque, che il cd Unplugged venisse ascoltato fino a dicembre. Ma confesso che mi piacerebbe fare altre cose…Ad esempio, mi sono accorta che come produttrice sono molto brava, forse molto di più che come cantante. Intanto questa estate mi aspettano alcune date con il tour in versione acustica. Ma rispetto a quello di Mtv vorrei ‘snellirlo’ un po’. Ci sono troppe canzoni in scaletta.
A proposito di produzione. Hai scritto e prodotto un brano per il prossimo album di Syria. Puoi anticiparci qualcosa?
Si intitola "Luna crescente". E' una ballad adatta a Syria. Una canzone che la racconta un po'. Ci conosciamo da dieci anni. E' un piccolo regalo che ho voluto farle.
Andrea Conti
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