Dario Franceschini: "Mike era la televisione" "Per gli italiani Mike era la televisione, quella che si guardava tutti insieme in famiglia o magari nei bar, quella che costruiva un senso comune e cambiava radicalmente il nostro Paese ma anche quella di oggi, visto che in questi decenni lui l'ha attraversata tutta e si riprometteva di andare ancora avanti senza l'ombra di stanchezza malgrado i suoi 85 anni". "Per questo la sua morte colpisce tutti. Ciascuno ha di Mike Bongiorno un ricordo personale - ha aggiunto Franceschini - una trasmissione che lo aveva appassionato, una battuta che lo aveva fatto sorridere. La notizia della sua morte mi colpisce personalmente. Esprimo alla sua famiglia il mio cordoglio e voglio ricordare anche la sua figura di antifascista, incarcerato a San Vittore. Questo suo amore per la libertà e questa sua passione erano nel suo carattere e non erano affatto distanti dal suo lavoro televisivo".