Lo scorso marzo, due settimane dopo che mia madre era morta, Luca - il direttore - mi chiese un articolo sul dolore dell'orfano adulto...L'articolo uscì, mi scrissero molti lettori. Uno di loro, anonimo, buttò lì: "Scrivi un libro, Daria"». Un anno dopo, il libro esiste... Si intitola Non vi lascerò orfani...
In copertina hai messo tre mele.«Tre è un bel numero, verticale... Scrivendo questo libro ho capito più che mai quanto il rapporto coi miei, benché faticoso e difficile, fosse di grande amore...»
Non tutti reggono bene i conflitti: bisogna avere il carattere per sostenerli.
«Il carattere un po' c'è, un po' si costruisce...Sono infantile... Anche per questo...avrei voluto andare a studiare lontano dai miei. Poi mio padre si ammalò e cominciò un periodo
difficile».
A causa del rapporto con tua madre?« ...l'ansia ossessiva della mamma si aggravò... ».
Eppure sarà stata fiera dei tuoi successi.«Lo era, ma quello è venuto molto più tardi... Scrivere il libro ha avuto anche l'effetto positivo di farmi ricordare l'allegria che ci circondava...»
...cosa potrebbe aver originato l'ansia patologica di tua madre?«...La sua vita aveva finito per essere soffocata dalle incombenze domestiche... »
Tuo padre non era presente in casa?«... La vita di una donna è sempre più difficile di quella di un uomo. Lo è ancora oggi, figuriamoci negli anni Sessanta».
Tu però sei una donna in carriera, oltre che madre di famiglia.«In carriera, non direi. E comunque faccio una fatica bestiale...Però non mi annoio...».
Da La7 sei passata su Raidue, dove il 20 marzo debutta il tuo nuovo programma, L'Era Glaciale. In che cosa sarà diverso dalle Invasioni Barbariche?«Sarà simile, ma più corto e asciutto: invece di tre ore, non più di un'ora e mezzo...»
Maurizio Gasparri ha accusato Marano (il direttore di Raidue) di aver ingaggiato troppi volti di sinistra. E, oltre a quello di Santoro, faceva proprio il tuo nome. «Non commento... non tutti si meritano il conflitto...»