Programmi televisivi gradevoli, in Italia, ce ne sono pochi. Ogni volta che cambi canale ti ritrovi catapultato in trenini di capodanno, canzoni anni 60, milioni di euro regalati come se fosse pane e Nutella.
Ieri sera ho guardato su La7 la nuova edizione de "Le invasioni barbariche", un talk show condotto dalla simpatica e furba Daria Bignardi. Si si.. quella del Grande fratello 1. Prima "intervista barbarica" della serata è stata a un imprenditore industriale e proprietario di una squadra di calcio e socio di una testata giornalistica. No... non è Silvio, ma Della Valle. L'intervista (quasi sempre incentrata sulla politica) ha ovviamente violato la par-condicio, ma la Bignardi sembrava poco turbata da tutto questo, anzi incalzava le domande un po in modo provocatorio. Cara Daria, sei intelligente simpatica e sveglia... ma se ci sono delle regole le dobbiamo rispettare, no? Sennò... via di spot elettorale! D'accordo che queste legge sulla par condicio è un po' assurda. Se parli della destra allora devi dire anche della sinistra... se dici bianco allora devi dire anche nero... se parli di calcio allora devi parlare del Milan... ehm, no questo no.
Seconda parte della serata: le crociere... anni fa erano il sogno di ogni turista, oggi alla portata di tutti sono diventate un covo di tamarri e ultra 50 enni alla ricerca di un po di svago. Code per andare a mangiare, code per la sauna, piscina stracolma come Riccione a ferragosto! Simpatico il dibattito tra Michele Serra e la famiglia Casadei, che al suon di "romagna mia" ha intonato uno spot commerciale per la riviera romagnola. D'altronde, anche questo è commercio (ah certo.... oltre alla politica).