Il primo è arrivato un mese fa, era il 22 dicembre, l´occasione buona per gli auguri di Natale. L´ultimo, l´altroieri. Di che stiamo parlando? Del ministro Antonio Di Pietro alla conquista della Rete. Anzi, di You Tube. Un´agenzia del suo ufficio stampa di martedì mattina annunciava: «Ogni settimana riferirò su You Tube i provvedimenti e le decisioni prese dal ministero delle infrastrutture». All´inizio si era pensato a un replay di quanto avvenuto nei giorni scorsi a Caserta, quando Marco Pannella aveva piratescamente mandato in onda su Radio Radicale la riunione a porte chiuse del consiglio dei Ministri. «Niente a che vedere», precisa subito Di Pietro. E da chi ancora oggi è riconosciuto come il "salvatore della patria" dall´illegalità, non potevamo aspettarci altro. La sua operazione «Consiglio dei ministri trasparente» è tutt´altro che pirateria, è «un´infrastruttura immateriale: è la trasparenza».