La più bella puntata di Very Victoria, quella con Ambra Angiolini (Mtv, martedì, ore 22.35). Non solo Ambra è stata al gioco (finendo poi per condurlo lei) ma si è dimostrata ancora una volta spiritosa e autoironica, ha contagiato positivamente anche Victoria, per una sera distesa, spassosa, coinvolta (unico neo: a un certo punto della serata la Gabello ha detto alla sua interlocutrice: «il tuo percorso». Ma che percorso e percorso: agli onesti è consentito solo scarpinare, senza meta). Ambra non lo sa ma il suo caso è ormai oggetto di studio nelle Alte Scuole di Comunicazione. Come tutti ricordano, ha raggiunto la sua notorietà con Non è ìa Rai, con quella storia dell'auricolare e delle imbeccate del perfido Gianni Boncompagni. Tanta notorietà ma anche tante critiche: da allora non le è stato perdonato nulla, non le è stato risparmiato nulla. Eterodiretta, borgatara, lolita di periferia, tanto per citare alcune gratificazioni che le sono giunte da quella categoria di reietti che sono i critici. Ha inciso alcuni dischi sciagurati ed è stata bastonata. Lei zitta e avanti. Avanti con altri programmi giovanilistici, con una trasmissione di Marco Giusti, con una fiction da brivido, Favola (1996) di Fabrizio De Angelis. Dove c'è la seguente scena: Tracy-Ambra, per verificare se Ryan Krause è davvero un principe, lo invita a presentarsi a cavallo. E lo sciagurato si presenta su un bianco destriero, in piena periferia romana con i motorini che sgasano, vestito da principe azzurro. Lei non resiste, salta in groppa e tutti i condomini affacciati alle finestre applaudono. Da un'esperienza simile è impossibile salvarsi. Ambra ci è riuscita. Non si è mai lamentata delle critiche (in cuor suo avrà maledetto, giustamente), non ha mai telefonato alla dirczione per dolersi dei trattamenti subiti, non fa parte di una lobby giornalistica, non è nemmeno in quota rosa, ma ha fatto tesoro (lo ha detto lei) di qualche osservazione e oggi è una donna matura, consapevole e felice. E anche una brava conduttrice; in radio raggiunge livelli di assoluta eccellenza. L'altra sera ha regalato a noi e alla Cabello un incontro da incorniciare.