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Ambra Angiolini

Sul recente falso litigio a Victor Victoria con la Cabello.
«Ho ricevuto decine di telefonate di amici che mi hanno chiesto: “Cosa hai fatto? Non eri amica di Vicky?”», spiega Ambra, «tutto questo sparlare offende l'intelligenza di Victoria e la mia», prosegue con tono pacato, mentre ne racconta i retroscena in questa intervista. E annuncia anche i suoi progetti futuri.

Il “ litigio” tra lei e Victoria è diventato un cult.
«Questo è il vero pericolo. Si può giudicare la performance di cattivo gusto, ma non si può spacciare l’episodio per un fatto vero. È poco credibile che possa avventarmi contro una persona perché dice che sono diventata famosa per la partecipazione a “Non è la Rai”, o perché ho un compagno come Francesco Renga. Quando lo chiamano i parenti , lui è l’unico che se la ride. Se mi fosso arrabbiata davvero, avrei spaccato qualcosa nel camerino, non mi sarei scatenata davanti alle telecamere».

Perché ha accettato di mettere in piedi la messinscena?
«Se vado in un programma dove si gioca, gioco anch’io. E poi con Victoria ho un ottimo rapporto. Mi è sempre piaciuta la leggerezza con cui conduce. La scena è stata scritta dagli autori e noi abbiamo cercato di farla vivere nel modo migliore fino all’una di notte. Si svela tutto dopo il break pubblicitario quando torniamo in scena con le teste cotonate, e continuiamo l’intervista. La puntata è stata registrata e mandata in onda dopo due settimane. Se a Vicky non piaceva, non la passava. Dovremmo solo essere chiuse in un manicomio se dopo una lite così, continuiamo a parlare piacevolmente dei fatti nostri».

Vi sentite?
«Spesso. Mentre andava in onda il programma, mi ha mandato un messaggio: “Guarda, ci stiamo rotolando per terra”. Ed io le ho risposto: “Però, come siamo belle anche quando litighiamo”. Ci aggiorniamo sulle telefonate e i messaggi che riceviamo. Infatti, ci è venuta l’idea di fare una rubrica insieme».

Di che tipo?
«L’idea potrebbe essere quella di creare dei video dove, incontrandoci anche al supermercato, ci scambiamo parole pesanti e ci picchiamo. Una specie di sondaggio sul come, quando e dove Eva contro Eva possono malmenarsi. Mi piace l’ironia pungente di Victoria. E una di quelle sulle quali mi piace scommettere. Come me, dice molti no. Non vuole fare un certo tipo di televisione, dando per scontato che le scelte fatte possano anche non piacere a tutti».

E lei, che tipo di scelte sta facendo?
«Sto girando un film per Raiuno, “L’ultima trincea”, diretto da Alberto Sironi. Interpreto Teresa in una storia interessante che ha un cast prevalentemente al maschile, dove figura anche Neri Marcorè».

Madrina al festival di Venezia, il 27 giugno condurrà la serata della consegna dei Nastri d’Argento dal Teatro Antico di Taormina che andrà in onda su Raiuno.
«Quando me lo hanno chiesto ho accettato subito. Il cinema è una grande passione e il mio impegno sarà totale».

Condurrà anche un concerto di beneficenza a Brescia il 7 giugno in piazza Duomo. Giusto?
«Lo scopo è di poter costruire un reparto di ricerca contro le leucemie e dare un senso al lavoro de “AIL”. Sul palco, tra gli altri, ci saranno Fabio Volo, Francesco Renga, Luisa Corna e Fausto Leali. Si pagherà un piccolo biglietto (20 euro). Da quattro mesi, stiamo provando a portare avanti il progetto con ogni mezzo, sperando che dal prossimo anno possa girare anche in altre città d’Italia».

Secondo alcuni sondaggi su internet, lei è la candidata ideale per sostituire Simona Ventura nel ruolo di giudice a “X Factor”. Ipotesi concreta?
«È una cosa che non mi dispiacerebbe. Però so che ci sono in lizza anche altri personaggi (in testa Claudia Mori, ndr). Quella di “X Factor” è una poltrona che scotta, bisognerebbe capire il motivo per cui Simona l’ha lasciata».

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