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Intervista a Franco Martinelli, responsabile dell’Almanacco astronomico dell’Istituto tecnico nautico statale Artiglio, di Viareggio.
Caro lettore, concentrati. Sarà difficile. Per la prima volta dal 1976, questo febbraio ha cinque domeniche. Non succederà di nuovo fino al 2032. Per capire il perché, ho fatto una chiacchierata con Franco Martinelli, responsabile dell’Almanacco astronomico dell’Istituto tecnico nautico statale Artiglio, di Viareggio. Pronti?
“Dopo un ciclo di quattro anni, da bisestile a bisestile, il primo giorno di febbraio – che quest’anno era una domenica – slitta in avanti di cinque giorni: uno per anno, più il giorno supplementare del precedente anno bisestile. Quindi la prossima volta il primo giorno di febbraio sarà un venerdì, che può essere visto anche come uno slittamento, rispetto alla domenica, di due giorni all’indietro. Febbraio comincerà di nuovo di domenica quando tutti e tre i cicli (i due giorni ogni quattro anni, i sette giorni della settimana e i quattro anni) saranno di nuovo in fase. Il minimo comune multiplo di due, sette e quattro è 28. La ricorrenza si ripresenta ogni 28 anni e solo nel 2032, 2060, 2088 riavremo un febbraio con cinque domeniche. Non accadrà nel 2116 perché il 2100 non è bisestile, spezzando così il ciclo dei due giorni all’indietro per ogni ciclo quadriennale. Il calendario gregoriano – nato nel 1582 – impone che gli anni secolari non siano bisestili, a meno che non siano divisibili per 400 (il 2000 è stato bisestile)”.
È un’iniziativa molto valida, quella di Martinelli: spiega le costellazioni e i movimenti dei pianeti nelle scuole. Purtroppo la cosmologia mi ricorda sempre quanto è piccolo il mio cervello.