Nel 1970 venne nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, ma rimase comunque presidente onorario del partito. La disillusione per molte delle speranze infrante del centro-sinistra - ma anche la difficoltà di riconoscersi nelle mutate condizioni sociali e politiche del Paese - lo portò al "periodo triste", caratterizzato dalla sconfitta della linea autonomista che portò alla segreteria De Martino. A tale linea però rimase sempre fedele e, quando morì, il giorno di capodanno del 1980, il PSI era da tempo da tempo guidato da Bettino Craxi, suo delfino politico, che era divenuto segretario del partito nel congresso del 1976, con il decisivo appoggio di Nenni.