Anna Kuliscioff (vero nome Anija Rosenstein) (Moskaja, Crimea, 1857 - Milano, 27 dicembre 1925) fu una socialista e rivoluzionaria russa.
Nata in una ricca famiglia ebrea, iniziò fin da giovane a professare idee vicine alle posizioni anarchiche di Bakunin. Perseguita dal regime zarista si rifugiò prima a Parigi, dove conobbe Andrea Costa e, dopo esserne stata espulsa nel 1878, in Italia dove ebbe una parte molto attiva nelle battaglie politiche e libertarie e nella lotta per l'estensione del voto alle donne.
Diresse dal 1891 la rivista del socialismo italiano Critica sociale. Fu più volte imprigionata e condannata con l'accusa di cospirazione contro l'ordine costituito.
Compagna di Filippo Turati, è considerata un'antesignana del movimento femminista. In suo onore a Milano è stata costituita la Fondazione Anna Kuliscioff, che ha una biblioteca di 35.000 volumi ed opuscoli, tutti dedicati alla storia del Socialismo.