Il 6 dicembre 1808 viene nominato rettore e professore di filosofia del Ginnasio di Norimberga: le sue lezioni saranno pubblicate postume nel 1840 col titolo di Propedeutica filosofica. Si sposa nel settembre 1811 con la ventenne aristocratica Marie von Tucher, da cui avrà due figli, Karl (1813 - 1901) e Immanuel (1814 - 1891). Nell'occasione, scrive all'amico Niethammer:"Ho raggiunto il mio ideale terreno, perché con un impiego e una donna si ha tutto in questo mondo".
Dal 1812 al 1816 pubblica la Scienza della Logica, dal 1813 è sovrintendente delle scuole elementari di Norimberga, dal 28 ottobre 1816 insegna filosofia all'università di Heidelberg.
Mostra la sua posizione politica nel 1817 con lo scritto, pubblicato anonimo, Valutazione degli atti a stampa dell'assemblea degli stati territoriali del regno del Württemberg negli anni 1815 e 1816, in cui sostiene che in una costituzione quale quella proposta da Francesco I, re del Württenberg, siano riconosciuti i privilegi degli Stände, le corporazioni rappresentate negli Stati generali del regno. Nel giugno pubblica l' Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio.