Rompendo con gli schemi tradizionali delle pubblicità dolciarie, arriva in questi giorni su tutte le reti italiane la nuova campagna dei Krumiri Bistefani. Con due testimonial d'eccezione, come Gad Lerner e Vittorio Feltri, i tre soggeti si muovono in un campo insolito, a cavallo fra la satira e il marketing, inscenando immaginari scambi epigrafici fra i giornalisti ed alcuni soggetti, che chiaramente riportano alla memoria noti leader politici.
Nel primo spot, “Bici”, Vittorio Feltri scrive a “Romano”, invitandolo a rilassarsi mangiando un Krumiro anche se la sua “bici sbanda troppo a sinistra”. Gad Lerner risponde a tono nell'episodio “Sondaggi”, rassicurando “Silvio” che, anche se i “sondaggi non sono più quelli di una volta”, ci si può sempre consolare con un Krumiro.
Nel terzo soggetto, infine, entrambi i giornalisti, riuniti davanti ad una tazza di tè, si pongono la fatidica domanda: “ma i Krumiri sono di destra o di sinistra?”.
La campagna, ideata dall’agenzia Enfants Terribles, prosegue nell'opera di rinnovamento d'immagine di Bistefani, enfatizzando il ruolo di “scacciapensieri” del Krumiro, pasticcino da consumare in qualsiasi occasione, ma soprattutto quando ci si vuole ritagliare un momento di relax e serenità.
La realizzazione si deve alla casa di produzione FilmMaster, per la regia di Ricky Tognazzi; executive producer Monica Rossi, producer Veronica Bottanelli.
Vittorio Feltri e Gad Lerner hanno devoluto in beneficenza il compenso ricevuto per la partecipazione alla campagna. Gad Lerner, particolarmente affezionato al territorio del Monferrato, e per i quale si è già prodigato in diverse occasioni, ha girato l’intero importo al Gruppo Abele di Murisengo (AL). Vittorio Feltri ha scelto invece due diverse associazioni: la Cooperativa Sociale di Promozione Umana di San Giuliano Milanese e l’Associazione Amici di Dino Ferrari di Milano.