Sedici pagine ‘full color’, formato tabloid, una grande foto con un titolo di commento: non è il ‘manifesto’ né ‘Liberazione’, il colore dominante dei segni grafici è il Verde, il nuovo quotidiano si chiama ‘Terra’ e sarà in edicola domani in 80mila copie di tiratura. “E’ il primo quotidiano ecologista italiano”, sottolinea Luca Bonaccorsi, editore del settimanale Left-Avvenimenti e patron dell’iniziativa editoriale. Sarà “un quotidiano di sinistra ma non ci troverete dibattiti sul Muro di Berlino o su Stalin, siamo un’altra cosa rispetto alla sinistra fatua che discute di tutto e di nulla”.
‘Terra’ è “ragionevolmente rivoluzionario, che attacca e morde il modello di sviluppo che porta a costruire i palazzi con la sabbia e poi si vede come va a finire”, spiega ancora Bonaccorsi nel corso della presentazione alla sede della Stampa estera. Il target ricercato è quello di “un secondo giornale, destinato - dice l’editore - a un pubblico prevalentemente urbano, colto, che già legge”.
Dietro l’iniziativa c’è il passaggio a Bonaccorsi della storica testata del Sole che ride, Notizie Verdi (che garantisce l’aggancio con il finanziamento pubblico). Paolo Cento, in rappresentanza del partito ecologista, saluta così la nascita del quotidiano: “La nostra scommessa è semplice, non serve un giornale di partito ma di una operazione editoriale ambiziosa, che cerca di portare l’ecologia al centro dell’informazione d del dibattito politico-culturale di questo Paese. Stando fuori dal Parlamento, è questo il contributo che abbiamo pensato di dare”.
Direttore del nuovo giornale è Pino Di Maula che promette di dare battaglia contro “l’oscurantismo non solo culturale ma materiale”, l’inserto domenicale è affidato ad Aldo Garzia, che vede il numero festivo come un foglio “meno quotidiano degli altri, con grande spazio alla politica internazionale” anche per contrastare “l’eccesso di provincialismo della sinistra italiana”. Testimonial pubblicitario l’attrice Jane Alexander, nel ruolo di una madre terra coperta di fango e dagli occhi di fuoco, pronta a nascere/rinascere sotto gli auspici della nuova partnership editoriale