Era tra i favoriti ed è tra i vincitori. L'ex vice presidente americano Al Gore è premio Nobel per la pace 2007, insieme al Comitato delle Nazioni Unite per i cambiamenti climatici. L'onorificenza è stata assegnata ad entrambi, per l'opera di sensibilizzazione sui rischi derivanti dal mutamento del clima. Il comitato norvegese di Oslo, incaricato dell'assegnazione del premio, ha così stabilito che chi si batte per la salvaguardia del pianeta, si batte per mantenere la pace. Nel caso di Al Gore, la vittoria era stata ampiamente anticipata. Sconfitto alle contestatissime presidenziali americane del 2000, è diventato un paladino delle battaglie per l'ambiente, portando all'attenzione del grande pubblico gli effetti dei gas a effetto serra e la responsabilità di imprese e politica. Il suo documentario, una scomoda verità, ha vinto l'Oscar a febbraio. Non è giunta inattesa nemmeno la vittoria del Comitato intergovernativo dell'Onu sui cambiamenti climatici, presieduto dall'indiano Rajendra Pachauri. Proprio quest'annno, la commissione di scienziati ha stabilito per la prima volta un legame diretto tra le attività umane e il riscaldamento del pianeta.