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Il M5S e le altre opposizioni

A governo formato si è  formata conseguentemente anche una maggioranza parlamentare e con lei la relativa opposizione. Anzi, opposizioni; perchè come tradizione di opposizione c'è ne sempre più di una. In questa legislatura saranno il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, Fratelli d'Italia e Ignazio La Russa e Giorgia Meloni, Sinistra Ecologia e Libertà di Nichi Vendola e la Lega Nord di Roberto Maroni. Beppe Grillo ha recentemente accusato le altre tre forze di fare una finta opposizione. Grillo sostiene che Lega, Sel e Fdi sono in realtà asserviti alle forze di maggioranza e in realtà senza di loro non avrebbero nemmeno rappresentanti in parlamento, talmente sono pochi gli italiani che li hanno votati; ma si fingono opposizione per occupare le cariche parlamentari di garanzia che normalmente sono destinate all'opposizione e quindi "rubarle" al suo movimento.

E' chiaro che Maroni e La Russa si sono fatti una risata, diversa è invece la situazione per il movimento di Nichi Vendola. Vendola, infatti, sfumata la possibilità di andare al governo con il Pd e anche quella di un'alleanza Pd-M5s, a governo di larghe intese formato, ha preferito rimanere all'opposizione e cercare di corteggiare Grillo, così come non era riuscito a Bersani illudendosi di formare un'alleanza con lui.

Questo significa non aver capito l'errore di Bersani e perseverare in esso. Bersania risultati delle elezioni conseguiti aveva escluso un governo con il Pdl e non volendo andare a votare si illudeva che facendo pressing su Grillo lo avrebbe indotto a fare un governo con lui. Quando però non era riuscito però nemmeno a spaccarne il gruppo parlamentare facendosi votare da parte di essi ha dovuto dimettersi. Insomma a forza di sputi non ha potuto far altro che scrollarsi e andare via. Ora Vendola avendo assistito a tutto questo decide di staccarsi dal Pd (non aderendo al governo Letta) e di inseguitre Grillo tentando di far un'alleanza con lui e magari anche una grande Sel con i fuori usciti del Pd (Barca, Puppato, Civati). Ma ora Grillo sta iniziando a trattare lui come prima trattava Bersani e presto il giro conmincia. Ma quando capiranno certi politici che un movimento nato per sostituire la vecchia partitocrazia non si alleerà mai con essa. E qui non si tratta di essere d'accordo o meno con Grillo; ma solo di capire il suo modo di agire e comportarsi di conseguenza. Molto meglio a questo punto il comportamento della Lega e dei Fratelli d'Italia. Almeno un pò di dignità ce l'hanno.

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