Via libera a un gruppone parlamentare centrista che possa raccogliere tutti i parlamentari e senatori del suo partito, dell’Udc e di ciò che resta di Scelta civica e dei Popolari per l’Italia. Gruppone per cui è stato tolto dalla naftalina della Seconda Repubblica il classico nome “Costituente popolare”. Alternativo alla sinistra, distante dal centrodestra di Berlusconi. La notizia sono i veleni che intossicano la nascita del nuovo centrino, che ieri sera ha ottenuto il convinto via libera dell’Udc, nel corso di una riunione ristretta con Cesa, poi messo nero su bianco da Antonio De Poli, vicesegretario vicario dell’Udc in un’intervista al Mattino: “Un solo partito di centro. Alfano il possibile leader”.