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Russia


Toni duri ma franchi al vertice bilaterale tra Unione europea e Russia che si è tenuto a Mafra, in Portogallo. Summit che ha rinnovato le speranze per la ripresa dei negoziati su un nuovo accordo di partnership.
Tra i temi prioritari per Mosca, la sua entrata nell'Organizzazione mondiale del commercio. Secondo il presidente della Commissione, José Manuel Durao Barroso, gli ostacoli dovrebbero essere rimossi.
Dal Portogallo il capo del Cremlino ha colto l'occasione per lanciare un avvertimento agli Usa, facendo un parallelo fra il progetto di scudo spaziale statunitense e la crisi dei missili a Cuba nel 1962: "Vi ricordo come le relazioni si stavano sviluppando in una situazione analoga nella metà degli anni 1960 . Per noi sul piano tecnologico la situazione è molto simile".

Nel vertice bilaterale, l'ultimo per Putin, il presidente russo ha anche proposto la creazione di un istituto euro-russo per i diritti umani.
E in riferimento a questo tema che ostacola le relazioni politiche tra Mosca e Bruxelles, Barroso ha dichiarato: "Su qualsiasi omicidio, come l'omicidio della giornalista Anna Politkovskaia, deve essere fatta giustizia. Abbiamo più volte espresso le nostre preoccupazioni sulla questione ai partner russi".

Putin ha anche annunciato che osservatori dell'Ocse saranno invitati a seguire le elezioni legislative russe previste il 2 dicembre.

Infine, sono stati siglati protocolli di cooperazione nella lotta al traffico di droga e il prolungamento di un accordo sul commercio di prodotti derivati dall'acciaio.

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