Garry Kasparov candidato dell'opposizione liberale alle presidenziali russe 2008. L'ex campione del mondo di scacchi scenderà in lizza per la successione a Vladimir Putin. Kasparov ha superato di larga misura gli altri 5 candidati alle primarie del movimento L'Altra Russia:
"Lo scopo de L'Altra Russia" ha detto "non è vincere l'elezione, ma esserci. Stiamo cercando di forzare il regime ad accettare il nostro diritto a partecipare ad elezioni libere e trasparenti".
Ma il cammino di Kasparov, leader storico delle marce del dissenso, regolarmente represse dalle forze dell'ordine, non sarà facile anche all'interno dell'opposizione. Che si presenta come una galassia frammentata e litigiosa, anche al congresso del partito. Il primo dei non votati de L'Altra Russia è l'ex Premier Mikhail Kassianov che promette di presentarsi comunque. E poi ci sono i nazional-bolscevichi di Eduard Limonov che, dall'interno, accusano i militanti di Kasparov di essere al soldo degli Usa di Bush.
Le presidenziali si terranno in marzo dell'anno prossimo. Il 2 dicembre le legislative. La campagna elettorale si è ufficilamente aperta il 5 settembre.