Marco Pannella dialoga con il Cavaliere, lo ha visto già due volte e lo rivedrà domani. Dice: «Sorreggere le istituzioni, anche istituzioni disastrose, è un dovere repubblicano ». Aggiunge anche, «trattiamo, vediamo cosa ci offre. Berlusconi almeno quando dice di volerci vedere poi mi fissa subito un incontro, Rosy Bindi e Bersani hanno sempre detto “ci incontriamo, ci incontriamo” e li hai mai visti?». Il ministro Franco Frattini lavora di fino: spera proprio che i radicali votino la riforma della giustizia a cui sta lavorando il Pdl, perché sulla giustizia, osserva, hanno una proposta addirittura più radicale della maggioranza. Dunque, la maggioranza si allarga? I democratici non si sono mai mostrati preoccupati, «i radicali hanno sempre votato con noi». Ma ecco Pannella che ritende la mano al premier provocando fibrillazione anche tra i suoi, tanto che Emma Bonino frena subito attraverso i microfoni di Radio Radicale. «Capisco questa iniziativa di Marco - ribatte pubblicamente dopo giorni di aspro confronto - quando dice che bisogna scommettere il pochissimo probabile contro il molto possibile. Ma io rispetto a lui ho meno fiducia, Berlusconi non mi pare più in grado di gestire alcunché politicamente parlando, non lo ha fatto nemmeno in periodi meno turbolenti, e non vedo perché dovrebbe farlo adesso».