Il matrimonio fra persone dello stesso sesso entra nell’agenda politica di un partito italiano, i Radicali. All’ultimo comitato nazionale, infatti, è stata approvata una mozione che sostiene il progetto di legge n. 1244 (sul matrimonio per tutti) presentato dai deputati radicali Capezzone, Beltrandi, D’Elia, Mellano, Poretti e Turco sin dal giugno 2006 e indica la campagna per l’accesso all’istituto del matrimonio civile per le persone omosessuali quale massimo traguardo volto al superamento delle diseguaglianze e delle discriminazioni così come già avviene in Spagna, Olanda, Belgio e Canada.
Un atto del genere non cambia le cose, ma possiamo sperare che l’avanguardia radicale così come in passato possa anticipare un sentimento comune al resto del paese. Se adesso il sostegno al matrimonio per tutti è purtroppo minoritario non è detto che sarà così anche in futuro. Il punto centrale è l’informazione e la conoscenza.