Dopo una campagna elettorale segnata dal duro sciopero della fame e della sete di Marco Pannella prima ed Emma Bonino poi, contro il "mancato rispetto delle regole" della par condicio e che hanno affrontato sempre indossando la stella gialla di David, i Radicali non raggiungono il 4%.
"E' un momento di gioia" e "il bilancio di questa campagna di lotta è straordinario", dice Pannella. "Nell'assoluta mancanza delle regole minime di democrazia - aggiunge Bonino - la tenuta politica dell'area radicale ci dà forza e ci sarà utile nell'andare avanti". Ora, forti anche del drappello di radicali che siedono alla Camera e al Senato, sono determinati ad andare avanti, a partire dall'Assemblea dei Mille di Chianciano Terme convocata per il 26 giugno e aperta a tutte le forze socialiste, laiche, della sinistra riformista e liberale.