Un'interrogazione parlamentare e' stata rivolta al ministro dell'Interno Roberto Maroni e al ministro per le pari opportunita' Mara Carfagna dai deputati radicali eletti nelle liste del Pd, prima firmataria Rita Bernardini, dopo l'episodio di omofobia registrato a Marina di Camerota, in provincia di Salerno, per sapere se "il Governo non ritenga che tale atto, avvenuto davanti a centinaia di persone, dimostri che l'odio e il disprezzo per le persone gay e' continuamente alimentato anche dall'indifferenza totale delle istituzioni locali e nazionali".
I parlamentari radicali chiedono anche "un vero e proprio piano d'intervento che comprenda aiuto, sostegno, protezione, informazione ed educazione, da promuovere a tutti i livelli sociali e istituzionali verso la comunita' lgbt". Nel caso specifico verificatosi in Campania, poi, i deputati chiedono di sapere "per quale motivo le autorità pubbliche, in questo caso la Guardia costiera, sono intervenute così in ritardo riguardo le prime chiamate d'intervento, fatte proprio per scongiurare rischi fisici per le persone frequentatrici della spiaggia". I radicali riferiscono a tal proposito che "oggi alle 12.30 circa presso la spiaggia di Marina di Camerota, in provincia di Salerno, da parte di un'intera famiglia a bordo di una barca sono arrivati insulti e minacce contro i frequentatori di una spiaggia gay. Fra i turisti presenti sulla spiaggia vi era anche Carlo Cremona, presidente di I-Ken, l'associazione onlus lgbt di Napoli, che ha immediatamente chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, intervenute dopo quasi un'ora, quando la barca era oramai andata via".