Cronaca politica - il sito di zon@ venerd́Partito Democratico - il sito di zon@ venerd́



Il presidente della Margherita: '''Berlusconi sta facendo una campagna di veleni, polemiche e di attacchi, noi invece vogliamo una campagna di proposte e di risposte''

Non è lontano l'orizzonte del partito democratico secondo Francesco Rutelli. Il leader della Margherita ha chiuso oggi la festa dei Dl sulla neve con un intervento concentrato per larga parte su ciò che avverrà dopo il 9 e il 10 aprile, e quindi sulla costruzione del Partito democratico. ''Nel giro di un tempo non storico ma politico'' si costruirà questo nuovo partito, dice Rutelli, il cui simbolo sarà ''l'Ulivo e il nome Partito democratico''.

Il presidente della Margherita ha risposto anche a Piero Fassino, che aveva chiesto agli alleati di riconoscere ''la generosità della Quercia'' nel progetto dell'Ulivo e nella costruzione del Partito democratico. La stessa generosità, ha affermato Rutelli, va riconosciuta alla Margherita, che è stata anche ''leale e lungimirante''. ''Tutto ci spingeva - dice - compresa la nuova legge elettorale, a una competizione interna e invece noi abbiamo scelto la strada della lista unitaria alla Camera che fa parte del processo che deve portarci al Partito democratico''.

Rutelli rivendica anche il fatto di non aver mai speculato sulla vicenda Unipol. ''Non ci siamo mai prestati all'aggressione che hanno fatto Berlusconi e la destra nei confronti dei Ds'', afferma il leader della Margherita. Quanto a Berlusconi, ''sta facendo una campagna fatta solo di veleni, polemiche e di attacchi''. ''Noi invece - prosegue Rutelli - vogliamo una campagna fatta di proposte e di risposte per il futuro del Paese''.

Di seguito, rispetto alla polemica nata attorno alle vignette su Maometto, il leader dei Dielle ha ripreso le parole del cardinale Silvestrini per esprimere il suo giudizio: ''Fate la satira sui preti, ma non su Dio''. ''Noi dobbiamo avere il più grande rispetto per il sacro - ha ribadito - ma nello stesso tempo deve essere garantita la libertà di opinione''.

Nel suo discorso conclusivo ha anche ufficializzato la candidatura nei Dl al Senato del direttore de 'Il riformista', Antonio Polito, ed ha annunciato che nei prossimi giorni verranno rese note altre candidature 'di peso'.

Per commentare scrivere qui