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Marianna Madia Il decreto sulla competitività e la semplificazione ha l'obiettivo di creare "15mila posti di lavoro nella pubblica amministrazione". Lo ha detto il presidente del consiglio illustrando i provvedimenti approvati dal consiglio dei ministri: "Norme su ricambio generazionale, l'obiettivo è creare 15 mila posti di lavoro nella p.a. con la modifica dell'istituto del trattenimento in servizio". Inoltre, dice sempre Matteo Renzi, "dimezziamo i permessi sindacali nella pubblica amministrazione". In arrivo anche "un bel risparmio per le imprese". Il decreto stabilisce anche un taglio del 10% delle bollette energetiche pagate dalle aziende: e del 50% dei diritti annuali versati dalle imprese alle Camere di commercio "Abbiamo ricevuto una buona collaborazione da parte di Unioncamere che non è d'accordo con noi ma ha offerto buona collaborazione al dialogo". Poi vedremo nel disegno di legge quale "dovrà essere secondo noi il ruolo delle Camere di Commercio", ha spiegato Renzi. Secondo il premier le Camere devono essere libere di operare ma "in una logica di sussidiarietà, senza l'obbligo per le imprese di dare soldi".

Il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, non si aspetta uno sciopero da parte dei sindacati per la norma del decreto sulla p.a. che ha dimezzato i permessi sindacali retributi. "Non è un accanimento nè una punizione ai sindacati. Nel momento in cui i partiti si tolgono il finanziamento pubblico è giusto dimezzare i permessi sindacali retribuiti perchè li paga l'azienda e quindi lo stato". I dirigenti pubblici, saranno sottoposti a un percorso di valutazione con scatti di carriera e stipendio legati alla loro attività. "Noi vogliamo cambiare meccanismi dei dirigenti della p.a. e dare la possibilità di essere valorizzati per quello che fanno con incarichi che non irrigidiscono, che sono legati a delle rigidità di carriera". Istituiamo "il ruolo unico della dirigenza con incarichi di maggiore responsabilità e di minore responsabilità. La valutazione entra nel percorso di carriera come anche il guadagno, se però resti fermo senza incarichi, se non vai a fare un'esperienza nel privato o in un altro ente a quel punto esci dal ruolo unico".

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