"Stavolta il partito democratico lo facciamo davvero". Lo ha assicurato il presidente del Consiglio Romano Prodi, in un videomessaggio trasmesso ai partecipanti di un'iniziativa a favore della costruzione del soggetto riformista, organizzata a Roma da 'Incontriamoci', la community on line promossa da Giulio Santagata.All'iniziativa, che si svolge al teatro Quirino di Roma e alla quale partecipano i capigruppo dell'Ulivo al Senato e alla Camera Anna Finocchiaro e Dario Franceschini, il ministro per lo Sport e la Gioventù Giovanna Melandri e il ministro per l'Attuazione del programma Giulio Santagata, il Professore ha trasmesso il proprio saluto dicendo: "Ora dobbiamo lavorare per il referendum. Fare un ultimo sforzo prima delle meritate vacanze, ci manca ancora un po' di lavoro per vincere anche quest'ultima prova". La consultazione del 25 e 26 giugno, ha aggiunto Prodi, è determinante per "difendere la Costituzione". Tuttavia, se al referendum dovesse prevalere il no, il centrosinistra non blinderà la Costituzione ma apporterà le riforme necessarie. "Garantiamo - ha continuato il leader dell'Unione - il nostro impegno per fare una riforma condivisa e ampia, non un pastrocchio tirato fuori dalla baita, senza un minimo di coerenza giuridica che queste riforme devono avere".Infine l'assicurazione che il nuovo soggetto riformista giungerà in porto. "Avanti con il partito democratico", ha concluso Prodi. "E' un disegno storico cominciato 11 anni fa e che, pur avendo conosciuto dei rallentamenti, è riuscito comunque ad andare avanti e proseguirà. Stavolta, il partito democratico lo facciamo davvero".
