Cronaca politica - il sito di zon@ venerdì
Partito Democratico - il sito di zon@ venerdì



Dica la verità, non le dispiace di aver concluso il suo mandato a Napoli.
"Mi sono tolta un peso enorme. Sono stata ministro dell'Interno in un periodo difficile, mi sono arrampicata sulle montagne del Kosovo durante la guerra. Ma nulla è paragonabile alla fatica, anche psicologica, che ho fatto in questi anni. Fare il sindaco di Napoli è stato 50 mila volte più stressante".

Qual è il male più grande della città?
"La disoccupazione record, che condiziona tutto il resto. Il dramma è che Napoli non è ancora riuscita a trasformarsi da città industriale, e penso all'Italsider, a città turistico-alberghiera".

I turisti stranieri ci muoiono, a Napoli
"Hanno ammazzato il crocierista americano sotto casa mia. Ma New York è più violenta".

Tutta colpa del lavoro che non c'è?
"Con il lavoro la microcriminalità diminuirebbe. Ma a Napoli, oltre a povertà estrema, ci sono anche grandi ricchezze. Le racconto un aneddoto: tempo fa accompagnai il presidente Ciampi a ritirare un premio. Arrivammo in un palazzo di un'antica famiglia nobiliare nella sgarrupata via dei Tribunali. Ad aspettarci c'erano decine di signore ingioiellate, piene di pellicce, ci presentarono marchesine, duchesse e baroni. La signora Franca Ciampi, che ha lingua affilata, mi chiese: "Rosetta, so' tutte vere o sono le comparse del Gattopardo?". Mai visti tanti brillanti". 

Quanto pesa la camorra in città?
"Le dico a malincuore che pesa più oggi rispetto a quando sono stata eletta".

Dev'essere dura ammetterlo...

"Come sa il Comune è in rosso. Molto meno che Roma o Torino, ma siamo indebitati. Siamo costretti a pagare le aziende con due anni circa di ritardo. Quelle sane spesso non ce la fanno ad aspettare. O falliscono o vanno in mano agli strozzini. Così vengono sostituite dalle imprese della camorra, cariche di soldi sporchi da riciclare".

Come fa a dirlo?
"Dieci anni fa, quando chiedevamo alla prefettura il certificato antimafia di un'azienda, arrivava un parere negativo ogni dieci. Ora ne arrivano otto su dieci. La camorra si è infiltrata ovunque".

Anche nei partiti politici?
"In quelli di centrosinistra no. Per altri parla la magistratura, che ha firmato richieste d'arresto per 416 bis".

Espresso 13.06.11

Per commentare scrivere qui