Matteo Renzi rilancia l'asse con la Spagna e i socialisti europei iniziando con un "Hola". Un modo giovanile per dare il benvenuto al neo segretario Pedro Sanchez, 42 anni, poco più grande dello stesso premier. Niente tappa in Spagna per Renzi - che sarà a Genova per l'arrivo della Concordia - ma un videomessaggio inviato al congresso straordinario del partito socialista spagnolo (Psoe) invitando a "cambiare l'Europa" e a "cambiare il futuro della Spagna". "Se saremo uniti, saremo tutti più forti", ha aggiunto Renzi ribadendo che bisogna "recuperare la bellezza della politica, non solo rigore e austerità. Fuori dalle polemiche per le riforme che corrono in Italia, Renzi si concentra sulle politiche del Vecchio continente: "Abbiamo bisogno di lavorare insieme per fare un'Europa diversa, un'Europa che si preoccupi un pochino più delle famiglie e del lavoro e un pochino meno dei burocrati e delle banche, che parli al cuore delle persone e non solo alle slide dei tecnici, che recuperi la bellezza della politica e non solo il rigore dell'austerità". Dunque un nuovo messaggio di battaglia all'austerity, che chiosa con un "è molto difficile continuare a credere nella politica in questo momento, ma possiamo portare la sinistra europea a tornare a vincere soltanto se diciamo insieme che la politica è una cosa seria, bella, è la politica delle persone oneste che lo fanno con passione e per passione".